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“Divido il mio voto agli arbitri in due parti. Le prime due-tre giornate sono state sotto la sufficienza, poi ci siamo ripresi. Il regolamento è cambiato tantissimo ed è anche per questo che le prime giornate sono state complicate per noi”. E’ questo il commento del designatore arbitrale Nicola Rizzoli nel tracciare un bilancio delle prime sette giornate della squadra dell’Aia in Serie A. Non poteva mancare un’analisi dell’operato del Var, chiamato in causa meno volte fin qui rispetto allo stesso lasso di tempo nella scorsa stagione: “Statistiche alla mano c’è stato un intervento della tecnologia ogni due partite, un dato molto diverso rispetto a quello della passata stagione. Il nostro obiettivo e’ quello di entrare il meno possibile in campo. Gli errori accertati con l’utilizzo della tecnologia sono sei, poco più dell’1% rispetto al conteggio totale. Ricordiamoci che il Var non cancellerà mai gli errori al 100%”.
E in merito alla possibilità di vedere un arbitro donna in Serie A Rizzoli è chiaro: “Il calcio femminile è cresciuto tantissimo anche a livello arbitrale, e ho visto delle ragazze in seno alla Uefa con prestazioni uguali ai colleghi uomini. Ci arriveremo, ma sempre su base meritocratica”.
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