Serie A

Serie A, il rigore di Niang: la hit parade dei commenti sui social

M'Baye Niang - Foto Amil Delic - CC BY-NC 2.0

Da ieri sera è uno dei topic preferiti dei social network. Scomodando persino chi, in queste ore, è impegnato direttamente nelle vicende politiche italiane. Per il rigore sbagliato da M’Baye Niang si può stilare una vera e propria hit parade dei commenti Facebook-Twitter, passando dall’insulto alla battuta sagace. Il giocatore, intanto, si è scusato con la squadra: per lui si tratta del secondo rigore consecutivo fallito.

“Mi sono preso la responsabilità e ho sbagliato – ha detto l’attaccante a Milan Tv -. Mi dispiace, ma in questi momenti no l’unica cosa da fare è continuare a lavorare a testa bassa. Con Lapadula non ci sono problemi. Il prossimo rigore lo tirerà lui”. Abdica, dunque, il rigorista Niang. E chissà se su questa sua scelta ha pesato il mondo del web.

Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ricollega l’erroraccio del milanista alla nuova squadra del governo Gentiloni. Qualcun altro invoca un referendum per abolire i suoi rigori. C’è, invece, chi ironizza sui futuri tiri dagli undici metri e sul nome dell’attaccante, scrivendo “Baye Baye rigori”.

Nei tweet filosofeggianti, i più pessimisti scrivono che “spesso la vita è come un rigore di Niang”. Citando la canzone di De Gregori, gli Autogol scrivono “Niang non aver paura di tirare un calcio di rigore”.

Addirittura c’è chi se la prende con l’impossibilità di pronunciare i cognomi dei portieri che avrebbe messo in soggezione il rigorista del Milan. E poi c’è chi lo paragona a Simone Zaza in formato campionato europeo e chi lo candida alla vittoria dello “scarpone d’oro”.

SportFace