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Dimenticate le maxi fughe del 2018 e del 2019. Perché quest’anno vedere uno Scudetto a 90 punti sarà più che improbabile. Merito delle ‘Sette sorelle’, definizione elegante delle regine della Serie A a cavallo tra gli anni ’90 e i primi del 2000. Stavolta Parma e Fiorentina sono in lotta per la salvezza, al loro posto Atalanta e Napoli. Al termine della ventiduesima giornata di Serie A, la classifica vede l’Inter prima e fresca di sorpasso sul Milan con 50 punti, uno in più dei rossoneri. Più indietro Roma (43), Juventus (42, una partita in meno), Napoli (una partita in meno), Atalanta, Lazio (40). Sette squadre in corsa per tutto. Dallo Scudetto alla zona Champions. E tutto può succedere. Se la classifica dettata dalle previsioni puramente statistiche del Cies, vede lo Scudetto a quota 81 e nelle mani dell’Inter, la realtà potrebbe essere diversa. Nella scorsa, anomala stagione la quota Scudetto si attestò a 83 punti ma la Juventus vinse con due giornate di anticipo e nelle ultime due sfide la squadra di Sarri scese in campo con le alternative. Ci sono ancora quarantotto punti da assegnare, una quota realistica può essere quella intorno ad 85-86. Mentre la quota Champions minima potrebbe attestarsi a 74-75.Â
Ancor più intricata la zona salvezza dove due neopromosse su tre sono tra le sorprese (Spezia e Benevento) e quattro nobili decadute (Cagliari, Fiorentina, Parma e Torino) rischiano grosso. Il Crotone è a dodici, il Parma a tredici, il Cagliari di Godin e Nainggolan a 15. Fiorentina e Torino rispettivamente a 22 e 17. Nessuno può stare tranquillo. E’ la Serie A 2020/2021.
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