[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
La Figc ha reso noto il protocollo per mezzo del quale le squadre di calcio professionistiche potranno riprendere con gli allenamenti collettivi in vista della ripresa dei campionati. Sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico del Governo, la Serie A adesso può lavorare nel modo più simile possibile a quello canonico e tirare così una boccata d’aria. Il documento consta di quattordici pagine, ecco i dettagli e le regole alle quali i club dovranno sottostare.
In primo luogo, i giocatori dovranno raggiungere i centri sportivi e far ritorno al domicilio al termine dell’allenamento con mezzi propri. Per quanto riguarda un eventuale caso di positività scoppiato dopo la ripresa degli allenamenti di gruppo, la procedura è ben delineata: “Qualora, durante il periodo di ripresa degli allenamenti di gruppo, ci sia un caso di accertata positività al Covid-19, si dovrà provvedere all’immediato isolamento del soggetto interessato: Inoltre, si dovrà provvedere a pulizia/sanificazione generale. Da quel momento, tutti gli altri componenti del Gruppo Squadra verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata; saranno sottoposti ad attenta valutazione clinica sotto il controllo continuo del medico sociale, saranno sottoposti ad esecuzione di tampone (anche rapido) ogni quarantotto ore per due settimane, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all’accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni. Nessun componente del suddetto Gruppo Squadra potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
Una doverosa precisione nel documento Figc riguarda il tanto discusso approvvigionamento dei test molecolari che non dovrà influire sulla disponibilità a livello nazionale del reagente per le analisi: “L’approvvigionamento dei test molecolari per le persone interessate alla ripresa degli allenamenti di squadra non deve minimamente impattare sulla disponibilità del reagentario da dedicarsi in maniera assoluta ai bisogni sanitari del Paese, e si intende esclusivamente a carico delle singole società ”.
[the_ad id=”676180″]