Luigi Sepe - Foto Antonio Fraioli
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Un Parma show quello andato in scena questa sera al Tardini. Partita senza storia dominata per tutti i novanta minuti dai padroni di casa. Tre punti importanti per la banda D’Aversa, contro una rivale diretta per la salvezza come il Genoa, nonostante i 12 punti dei ducali. Protagonista assoluto del match Andreas Cornelius, autore di una tripletta la prima in Italia.
LA PARTITA – I padroni di casa partono forte e, dopo aver dominato per mezz’ora sbloccano il risultato con l’ex di turno, Kucka servito alla perfezione da Kulusevski, in serata di grazia. Al minuto 42′ inizia lo show di Cornelius. L’ex attaccante dell’Atalanta entra al posto dell’infortunato Inglese e porta a due le marcature dei suoi, con la specialità di casa: il colpo di testa. Il Genoa subisce il colpo e dopo appena tre minuti prende il terzo goal, che porta sempre la firma del danese, dopo una giocata fantastica del duo Kulusevski-Gervinho. La ripresa inizia con un cambio nelle file degli ospiti: fuori uno spento Pandev dentro una punta completa come Pinamonti. La storia, però, non cambia e il Parma si porta sul 4 a 0, ancora una volta con Cornelius, bravo a sfruttare al meglio l’assist dello scatenato Kulusevski. Gli ospiti accennano una reazione, proprio con il neo entrato Pianamonti che spalle alla porta buca Sepe con una girata da vero numero nove. Al minuto 80′ arriva la gioia personale per Kulusevski, bravo a sfruttare un’incertezza della retroguardia avversaria e, una volta saltato Radu deposita in rete il goal del 5 a 1. La partita termina senza altri sussulti alle rispettive porte di Sepe e Radu. Con questo successo il Parma si porta a quota dodici punti in classifica agguantando la Lazio al settimo posto. Crisi profonda per il Genoa, troppo pochi i cinque punti in classifica. La panchina di Andreazzoli è sempre più in bilico e nelle prossime ore potrebbe arrivare una decisione importante da parte del patron Preziosi.
IL PROTAGONISTA – 5 goal, giocate di classe superiori e tanto Kulusevski. Un gioiello grezzo, che grazie al lavoro di D’Aversa sta crescendo ogni gara sempre di più. Classe 2000, tanta voglia di stupire. Assist e goal fanno di lui il grande protagonista della serata, insieme all’attaccante Cornelius.
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