Si sta per concludere un altro anno, un 2024 che, dal punto di vista calcistico, ha regalato ancora delle grandissime emozioni. L’anno in uscita si è aperto con il trionfo dell’Inter di Simone Inzaghi in Supercoppa Italiana a discapito di Napoli, Juventus e Fiorentina. I nerazzurri qualche mese più tardi hanno confermato il loro predominio sul territorio italiano conquistando il ventesimo Scudetto della loro storia con largo anticipo, arrivando così a raggiungere le due stelle sul petto.
In campo europeo i meneghini non sono riusciti a ripetersi, ma a fare la voce grossa è stato un altro club nerazzurro: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che, dopo la rincorsa in campionato, è salita sul tetto d’Europa vincendo l’Europa League. Dalla medesima competizione sono state precedentemente eliminate Milan e Roma che, considerando anche il campionato attuale in corso di svolgimento, sono due delle pià ù grandi delusioni del 2024. Anche l’anno del Napoli è stato molto deludente, almeno per quanto riguarda la prima parte, mentre nella seconda metà del 2024 l’arrivo di Antonio Conte ha cambiato nettamente le carte in tavola; discorso simile per la Lazio, ora guidata da Marco Baroni.
Molto bene il Bologna in entrambe le sue gestioni, così come la Fiorentina, mentre il Monza sta deludendo in questo nuovo campionato. Alti e bassi per squadre come Torino, Udinese e Hellas Verona: granata e scaligeri hanno fatto benissimo nella prima parte del 2024, ma ora stanno incontrando qualche difficoltà ad affermarsi; discorso inverso, invece, per i friulani che dopo uno scorso campionato disastroso, sono stati in grado di fare un avvio sprint in questa stagione entrando tra le prime dieci della classe.
L’Empoli è più o meno rimasto in linea per tutto l’anno, trovando maggiore continuità in questi ultimi mesi sotto la gestione di Roberto D’Aversa. Anche il Lecce, nonostante l’esonero di Luca Gotti di qualche settimana fa, ha fatto la propria parte in questo anno; sufficiente raggiunta anche da parte del Cagliari, che ha raggiunto il proprio obiettivo e ora spera di ripetersi con Davide Nicola sulla panchina rossoblù. Ecco il pagellone del 2024 per quanto riguarda le squadre di Serie A.
IL PAGELLONE
ATALANTA 9,5
Il 2024 è stato molto vicino alla perfezione poiché i ragazzi allenati da mister Gian Piero Gasperini sono riusciti a conquistare la qualificazione in Champions League e, soprattutto, a vincere il loro primo storico trofeo europeo sollevando l’Europa League. Il trionfo è stato reso ancor più dolce dalla vittoria ottenuta contro un Bayer Leverkusen che sembrava essere imbattibile. In questo momento la squadra bergamasca sta disputando un’ottima prima parte di stagione, dato che si trova in piena lotta per il sogno Scudetto; inoltre è in corsa per la qualificazione diretta agli ottavi di finale della nuova Champions League ed è approdata ai quarti di finale della Coppa Italia.
BOLOGNA 8
La compagine rossoblù si è resa protagonista di una cavalcata incredibile che, sotto la guida di Thiago Motta, le ha permesso, di staccare il pass per la Champions League. Adesso è arrivato Vincenzo Italiano e il rendimento del club felsineo non è affatto cambiato, anzi è rimasto pressoché lo stesso del suo predecessore per quel che concerne il campionato. In Champions League, invece, il Bologna ha incontrato delle prevedibilità difficoltà che le hanno precluso la possibilità di qualificarsi per i playoff, anche se la matematica ancora non la condanna.
CAGLIARI 6
Il club sardo è riuscito a conquistare una salvezza che sembrava insperata nella prima parte dell’anno, grazie alla grande esperienza di mister Claudio Ranieri. In estate l’allenatore ha salutato la società rossoblù, che ha deciso di affidarsi a Davide Nicola: finora l’ex tecnico dell’Empoli è stato in grado di confermare le attese, rendendo la sua squadra estremamente competitiva per una salvezza che, come al solito, sarà molto complicata da raggiungere. Le basi ci sono e con il lavoro si potrebbe anche fare meglio dell’anno passato.
COMO 6
In questo caso, come per tutte e tre le neo-promosse, prendiamo in considerazione soltanto la seconda metà del 2024, quella in cui la compagine lariana ha iniziato il proprio percorso nell’attuale campionato di Serie A. Gli uomini di Cesc Fabregas, come prevedibile, hanno incontrato le classiche difficoltà del caso, ma hanno raccolto dei preziosi punti anche in partite apparentemente proibitive come quelle contro Atalanta e Roma. Due vittorie di prestigio, che hanno reso sufficiente il rendimento dei lombardi che, dal loro canto, hanno peccato in diversi altri appuntamenti che sembravano alla loro portata.
EMPOLI 6,5
Considerando la prima parte del 2024, probabilmente, ci sarebbe stata una sufficienza raggiunta soltanto grazie alla salvezza conquistata all’ultima giornata del precedente campionato. L’arrivo in panchina di Roberto D’Aversa, però, ha cambiato la squadra dandole un’importante rinfrescata dal punto di vista della voglia di conquistare risultati importanti, che sono già stati centrati. Attualmente i toscani sarebbero ampiamente salvi e, come ciliegina sulla torta, hanno anche raggiunto i quarti di finale di Coppa Italia eliminando la più quotata Fiorentina: al prossimo turno ci sarà la Juventus.
FIORENTINA 7,5
Nella parte conclusiva della passata stagione il rendimento della squadra viola è stato più che sufficiente, ma l’ottavo posto in campionato e la seconda finale di Conference League persa consecutivamente hanno deluso le aspettative dei tifosi. Con Raffaele Palladino in panchina i toscano hanno trovato la svolta attesa da anni e potrebbero anche ambire ad un posto nella prossima edizione della Champions League, con la speranza di tornare anche in finale di Conference League per il terzo anno consecutivo, ma con un esito diverso.
GENOA 7
Nonostante l’attuale situazione di classifica risulti ancora delicata, la compagine rossoblù in questo 2024 è stata tra le grandi sorprese del campionato di Serie A. Nello scorso campionato ha raggiunto una salvezza molto tranquilla piazzandosi all’undicesimo posto con 49 punti e adesso, con la guida di Patrick Vieira, sembra aver ritrovato il carattere di qualche mese fa, che potrebbe permetterle di replicare quando fatto nello scorso campionato con Alberto Gilardino.
INTER 8,5
Gli uomini guidati da Simone Inzaghi restano la squadra da battere e lo stanno dimostrando sul campo. A gennaio hanno conquistato la Supercoppa Italiana contro Juventus, Fiorentina e Napoli, a maggio hanno festeggiato il loro ventesimo Scudetto nel derby contro il Milan, cucendosi sul petto la seconda stella. In questo campionato, dopo un avvio un po’ difficoltoso, hanno ripreso il loro ritmo e hanno messo nel mirino il resto della compagnia per provare a confermarsi campioni d’Italia. L’unica pecca del 2024 nerazzurro sono state le coppe: eliminazione prematura in Champions League da finalista dell’anno precedente ed eliminazione dalla Coppa Italia.
JUVENTUS 6
La squadra bianconera ha raggiunto la sufficienza in questo 2024 poiché è riuscita a centrare l’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League con il terzo posto in classifica. Oltre a questo si è anche aggiudicata la Coppa Italia battendo l’Atalanta in finale. Il nuovo corso con Thiago Motta era iniziato nel migliore dei modi, ma ora qualcosa sembra essersi inceppato. Sicuramente ci si aspettava di più dall’ex Bologna, ma c’è tempo per recuperare i giocatori infortunati e i punti persi per strada a causa dei troppi pareggi.
LAZIO 6,5
In questo caso per i biancocelesti andrebbe fatta una media tra il 5 della passata stagione e l’8 di questa prima parte della nuova annata sportiva. Nello scorso campionato la squadra capitolina è stata costretta all’avvicendamento in panchina tra Maurizio Sarri e Igor Tudor, ma nonostante tutto è riuscita a strappare la qualificazione all’Europa League. Adesso con Marco Baroni la Lazio sta disputando un’ottimo campionato e, soprattutto, sta dominando in Europa con il primo posto nella maxi classifica di Europa League.
LECCE 7
La cura Luca Gotti è stata decisiva per le sorti della compagine giallorossa, che è riuscita a conquistare una salvezza arrivando a 38 punti che le sono valsi il tredicesimo posto in classifica. Difficile fare di meglio per una squadra come quella salentina, che si è confermata nella massima serie per la terza stagione consecutiva. Ora è stato Marco Giampaolo a dare una scossa all’ambiente e a riportare la sua squadra fuori dalla zona retrocessione, nonostante la strada da percorrere sia ancora molto lunga.
MILAN 5
Nella scorsa stagione con Stefano Pioli c’era una minima idea di gioco e coesione all’interno della squadra rossonera, che le ha permesso di arrivare ai quarti di finale di Europa League e, soprattutto, di piazzarsi al secondo posto in classifica alle spalle dell’Inter campione d’Italia. Con Paulo Fonseca ci si aspettava un upgrade, che però non è arrivato: il tecnico portoghese, infatti, sta avendo uno dei peggiori rendimenti degli ultimi anni per il club rossonero e sotto Natale si trova già ad una distanza siderale dal primo posto. L’annata dei rossoneri, dunque, non può assolutamente essere ritenuta sufficiente.
MONZA 5
Fin quando c’era Raffaele Palladino sulla panchina della squadra biancorossa c’era una solidità , che ha permesso alla squadra di raggiungere agevolmente il traguardo della salvezza. Tale obiettivo adesso risulta quasi impensabile guardando il rendimento della squadra allenata da Alessandro Nesta, che si trova all’ultimo posto in classifica insieme al Venezia. Prima parte del 2024 positiva, ma la seconda indice pesantemente sul bilancio complessivo poiché risulta essere da 2.
NAPOLI 5
Difficile dare la sufficienza ad una squadra che, per la prima parte dell’anno in uscita, merita un 2. Il decimo posto da campioni d’Italia uscenti è stato il risultato peggiore mai registrato per una squadra che l’anno prima aveva vinto il titolo. Nulla da salvare, dunque, nella prima parte. Adesso è arrivato Antonio Conte che, per il lavoro svolto in pochi mesi, meriterebbe un 7,5/8 dato che si trova in piena lotta per lo Scudetto: facendo una media, però, non si può andare oltre il 5 per il 2024 dei partenopei.
PARMA 5,5
I ragazzi allenati da Fabio Pecchia si trovano praticamente nella stessa posizione del Como, anch’esso neo-promosso dalla cadetteria. Al contrario dei lariani, che hanno cambiato moltissimo a livello di organico, dalla compagine gialloblù ci si sarebbe aspettato molto di più, soprattutto dopo l’ottimo avvio con il successo contro il Milan e la grande prestazione contro il Napoli. I ducali hanno subito qualche battuta d’arresto di troppo e hanno dimostrato di essere ancora acerbi, anche se i numerosi infortuni hanno sicuramente avuto un peso nell’economia di risultati e classifica.
ROMA 4,5
La squadra giallorossa è stata una delle peggiori durante l’anno 2024 perché nella prima parte, nonostante la scossa data da Daniele De Rossi, non è riuscita ad entrare tra le prime cinque della classifica per qualificarsi in Champions League. In Europa, inoltre, è sfuggita l’occasione di arrivare in finale per il terzo anno consecutivo e a pesare c’è anche l’eliminazione dalla Coppa Italia nel derby contro la Lazio. In questo campionato la situazione è addirittura peggiore, visto che la compagine capitolina a sorpresa si ritrova invischia nella lotta per la salvezza che, presumibilmente, sarà soltanto una situazione momentanea.
TORINO 6,5
Nello scorso campionato la squadra granata, sotto la guida di Ivan Juric, si è spinta fino al nono posto in classifica, sognando la qualificazione alla Conference League quasi fino all’ultima giornata di campionato. Avvio sprint con Paolo Vanoli, che si è anche goduto il primato in graduatoria per un turno. Ora la situazione è più delicata tra infortuni e risultati deludenti, ma il rendimento del club piemontese non sembra destare particolare preoccupazione in vista del futuro.
UDINESE 5,5
Raggiungere l’obiettivo è quasi l’unica cosa che conta, soprattutto se si tratta di salvezza. La compagine bianconera, però, nella prima parte del 2024 se l’è vista davvero brutta, finendo ad un passo dal baratro. La vittoria all’ultima giornata le ha permesso di restare in Serie A, ma non di raggiungere la sufficienza. Dall’arrivo di Kosta Runjaic la situazione è sicuramente migliorata e, in questo caso, un 6,5 sembrerebbe essere il voto giusto. Il bilancio complessivo, però, è al di sotto delle aspettative.
VENEZIA 4,5
La formazione arancioneroverde si trova in ultima posizione e finora, fatta eccezione per qualche sussulto come nella vittoria contro l’Udinese, ha sempre raccolto poco. Per prestazioni fornite avrebbe forse meritato qualcosa in più ma, come ben sa Eusebio Di Francesco, alla fine quel che conta sono sempre i punti, soprattutto, quando si tratta di lotta per la salvezza. Le rivali non sono troppo distanti, ma c’è bisogno di una netta inversione di rotta se si vogliono costruire dei presupposti per la permanenza nel campionato di Serie A.
VERONA 7
C’è poco da dire sulla prima parte dell’anno disputata dalla squadra gialloblù che, grazie a Marco Baroni, ha costruit mattoncino su mattoncino una salvezza che ad inizio stagione sembra impensabile. Squadra rivoluzionata a gennaio, giocatori importanti venduti e infortuni: niente di tutto questo ha fermato il cammino degli scaligeri verso la salvezza. Situazione un po’ meno stabile con Paolo Zanetti in panchina, ma la formazione veneta sta dimostrando di essere viva e di essere in grado di lottare fino alla fine per confermarsi ancora una volta nel massimo campionato italiano.