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Luciano Moggi ha rilasciato alcune significative dichiarazioni ai microfoni di TuttoMercatoWeb, offrendo sue opinioni sulle intenzioni di Vincenzo Spadafora e sul futuro del calcio italiano in toto. Di seguito le parole d’esordio dell’ex dirigente sportivo: “Se i presidenti vogliono riprendere è obbligo del Governo eventualmente stoppare il campionato. Quando uno è Ministro dello Sport si carica delle responsabilità e come tale deve prendere una posizione, invece Spadafora non lo fa e questo è grave. Magari vorrebbe che qualcuno dicesse di non giocare. Ma è il Governo ad avere l’ultima parola, bisogna decidere”.
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In seguito Moggi ha proposto un suo giudizio sulle conseguenza di una eventuale non ripartenza della Serie A: “Il momento è difficile per tutti, anche per chi deve portare avanti la situazione. C’è paura di prendere decisioni sbagliate. Ma devono parlare chiaro, se riprendere o no. Altrimenti così, si mette nei casini il sistema calcio. Se uno non sa decidere manda tutti in confusione. Il calcio produce e paga tasse, va trattato come una grande azienda. Si deve riprendere. Altrimenti il calcio andrà in malora“.
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