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“Mi auguro un campionato molto combattuto per lo scudetto, le coppe, la salvezza. Ma spero anche in un buon andamento in Europa come è stato per la vittoria della Roma in Conference League l’anno scorso. La Coppa Italia? Quest’anno manterrà la stessa formula, ma per il futuro non escludiamo nuove soluzioni. Alcuni pensano a una final four, l’Assemblea valuterà “. Lo ha detto Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, in un’intervista concessa a “Il Foglio”. Secondo Casini “Il calcio italiano sta bene. Le squadre mi pare si siano tutte rafforzate e c’è anche molto entusiasmo, probabilmente dovuto anche alla vicinanza tra la fine del campionato scorso e questo nuovo inizio – osserva presentando la nuova stagione – A livello economico i club stanno lentamente uscendo dagli effetti della pandemia, quando gli introiti si sono sensibilmente ridotti. Mi limito a ricordare che il Parlamento, per aiutare le società sportive, ha sospeso i loro versamenti tributari fino a novembre, per cui bisognerà ora trovare soluzioni graduali. Rimane comunque alto l’interesse degli imprenditori, anche stranieri: l’ideale sarebbe avere investimenti diretti a migliorare il livello complessivo della Serie A potenziando le infrastrutture, i vivai e il calcio femminile, costruendo una legacy”.
Poi sul valore del campionato: “Vi sono tre fattori da considerare – spiega Casini – Primo, la novità normativa sulla commercializzazione dei diritti AV all’estero: ora non ci sono più paletti, né di durata, né di procedure. La Serie A deve poi migliorare le infrastrutture: non c’è un reale problema economico, ma se poi chi investe non ha certezze sui tempi del procedimento, allora diventa un problema. Il terzo fattore, molto delicato, è quello dei cosiddetti diritti d’archivio: il valore della Serie A nel mondo è molto legato anche alla sua storia“. Intanto, ricorda il presidente della Lega Serie A, “un primo spunto che abbiamo preso dalla Premier League è la certezza nel pubblicare le date delle giornate. Dovremmo riprendere anche una maggior attenzione verso gli aspetti sociali, i giovani, la scuola. Molte società già lo fanno, ma dobbiamo ancora crescere: sono molto felice del protocollo di intesa firmato con il Ministro Bianchi e la Sottosegretaria Vezzali, per sviluppare progetti nelle scuole”, conclude Casini.
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