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“Giocare alle 16.30 a Lecce il 10 luglio è qualcosa di impossibile, anche un bambino di 8 anni lo capisce“. Il tecnico del Lecce Fabio Liverani commenta così l’ipotesi di distribuire le partite della Serie A, in caso di ripresa, in differenti fasce orarie tra pomeriggio e sera. “E’ normale che ci sono altri interessi, come le televisioni e altre cose, ma questi discorsi esulano dal mio mondo – ha dichiarato l’ex centrocampista, intervenuto ai microfoni di Domenica Sport su Rai Radio1 – Le 16.30 è un orario quasi impraticabile, sarebbero partite senza ritmo e senza intensità. Del resto se normalmente nel periodo estivo i campionati si fermano c’è un motivo“.
E sull’ipotesi approvata dall’Ifab riguardo i 5 cambi: “Io sono contrario alle 5 sostituzioni: sarebbe un vantaggio ancor più grande per chi ha rose extra-large. E poi si andrebbero anche a cambiare le regole iniziali“. “Sono contrario anche l’ipotesi di play-off e play-out per concludere il campionato – ha aggiunto Liverani – Il calcio è partito con delle regole e deve finire con le stesse regole oppure la stagione va interrotta, perché le cose non vanno cambiate in corsa“.
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