Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli
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Un successo fondamentale quello ottenuto dalla Lazio questo pomeriggio in casa contro l’Atalanta: gli ospiti, passati in vantaggio grazie alla rete di Andrea Petagna al ventunesimo della prima frazione, hanno subito la rimonta per mano di Milinkovic-Savic, bravo a trovare il gol del pareggio nel recupero del primo tempo, e del solito Ciro Immobile, che dal dischetto, al minuto 68, ha realizzato il suo undicesimo centro stagionale. La vittoria permette alla squadra della capitale di mantenere il quarto posto in classifica, a una sola lunghezza dal Napoli, a quattro dai cugini della Roma.
Queste le parole ai microfoni di 90o Zona Mista del tecnico dei biancocelesti, Simone Inzaghi, al termine della partita dell’Olimpico:
Quaranta punti dopo venti partite, record di punti per un allenatore della Lazio: “Me l’hanno detto adesso, non lo sapevo e fa piacere. Sono passate appena venti partite, ma quello che conta è la prestazione: oggi abbiamo fatto 15 tiri a 6, probabilmente c’era un altro rigore netto per noi; nell’unica distrazione abbiamo preso gol, poi siamo riusciti a ribaltare e portare a casa una vittoria importantissima contro una squadra ben organizzata e messa in campo con ordine”.
Sul match di domenica prossima allo Juventus Stadium: “Ripeto, abbiamo fatto quaranta punti dopo venti partite: il difficile verrà adesso, tutte le squadre lottano per i propri obiettivi e noi non siamo più una sorpresa. Credo comunque che abbiamo tutte le carte in regola per potere rimanere nelle zone alte della classifica”.
Sui nove gol di testa segnati dalla Lazio in questo campionato: che vi sia uno studio particolare alle spalle? “Senza dubbio, al di là dei meriti miei ho dei giocatori che si fanno rispettare nel gioco aereo: a centrocampo Parolo e Milinkovic su tutti, ma anche gli attaccanti non scherzano, al di là delle loro strutture fisiche”.