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Bahia Blanca, 300.000 abitanti e una garanzia di talento. Quella che era la città conosciuta per Manu Ginobili, ora sembra sempre di più essere quella di Lautaro Martinez, ancora una volta dominante e decisivo per la vittoria dell’Inter di Antonio Conte nuovamente al primo posto della classifica di Serie A. A San Siro contro la Spal termina 2-1 grazie ai due gol dell’attaccante argentino ormai inarrestabile dopo la doppietta di Champions League contro lo Slavia Praga. E il volto dell’ex bomber del Racing è sempre più quella di una Inter che ora si prepara a sfidare la Roma di Fonseca con Lautaro e Skriniar in campo, entrambi diffidati.
E poi c’è la Juventus, ferma sul 2-2 in casa contro il Sassuolo. All’Allianz Stadium Maurizio Sarri è tradito sia dalla vecchia guardia che dalle giovani leve. Cristiano Ronaldo è l’autore del gol decisivo per il 2-2 ma è apparso ancora una volta anonimo nel resto dei novanta minuti mentre de Ligt dopo le ultime positive uscite è ancora protagonista in negativo con una serie di errori ingenui che alla fine ha portato al momentaneo 2-1 di Caputo. E le uniche note positive per Sarri vengono dal Sud America: Bentancur è il migliore in campo mentre a Dybala sono bastati pochi minuti per conquistare il rigore. E adesso la Juventus di Sarri dovrà interrogarsi su quel che vorrà fare da grande: Dybala, Higuain e Cristiano Ronaldo davvero non possono giocare insieme? Per ora Paratici glissa e non risponde: “Lascio la palla a Sarri”. E Sarri ora dovrà decidere.
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