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Ignazio La Russa ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai microfoni di TuttoMercatoWeb, proponendo un’opinione sulla probabile ripresa della Serie A e sulle parole di Giuseppe Conte in conferenza stampa, per ciò che concerne la nota Fase 2. Riguardo quest’ultimo aspetto, di seguito le parole del vice presidente del Senato: “Come al solito Conte ha parlato tre quarti d’ora per dire delle cose che andavano dette in tre minuti. Non si può decidere per categorie: il 25 aprile si va in piazza, gli altri giorni no. Che vuol dire? Le decisioni devono essere prese in ragione della sicurezza. Io devo poter fare tutto, ovviamente in sicurezza. Cosa vuol dire che un calciatore non può utilizzare i campi sportivi e i nuotatori o i pugili possono allenarsi? Si deve riprendere con tutte le precauzioni del caso. Bisogna creare le condizioni per riaprire. Non si può decidere gradualmente di aprire alla possibilità di allenarsi. I divieti per categorie non mi piacciono“.
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Successivamente La Russa ha offerto un suo personale giudizio sugli allenamenti delle compagini di Serie A, individualmente possibili dal 4 maggio: “Con determinati accorgimenti partirei subito con gli allenamenti di gruppo, dal 4 maggio. Magari senza partitelle. Il pugile può allenarsi, perché i calciatori non possono fare esercizi a distanza? Non si capisce. Magari inizialmente non fai fare le partitelle ma vietare gli allenamenti è assurdo. Tra poco Conte dirà che potranno allenarsi i terzini perché sono più robusti e i fantasisti per ultimi perché sono gracili. Bisogna poter fare tutto, ma in sicurezza“.
In chiusura il vice presidente del Senato ha esplicitato un concetto sottinteso per l’intera discussione, l’assenso verso la ripresa del massimo campionato italiano: “Il calcio muove l’interesse di milioni di italiani. Il vero problema è che uno non devo contagiare gli altri, basta rispettare le regole. E poi i calciatori sarebbero super controllati dal punto di vista sanitario. Sono per creare le condizioni per riprendere e per consentire ai calciatori gli allenamenti in sicurezza dal 4 maggio, così dal 18-20 se la situazione migliore si può immaginare di giocare il campionato per gli inizi di giugno. Cominciamo a creare le condizioni per ricominciare. Senza distinzioni, ma con la massima sicurezza per tutto“.
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