Niente festa, niente ufficialità, ma solo per il momento. Lo scudetto 2017-18 è della Juventus, lo certifica il clamoroso pareggio del Napoli contro il Torino che sa di armistizio definitivo. I bianconeri hanno vinto la guerra per logoramento dell’avversario e mettono le mani sulla Serie A per la settima volta di fila. Non è ancora matematico il successo in questo campionato, nonostante i sei punti di vantaggio dei bianconeri sui partenopei: l’unico ostacolo, se così vogliamo chiamarlo, è offerto dalla differenza reti complessiva che andrebbe presa in considerazione in caso di arrivo a pari merito delle due contendenti, dal momento che i due scontri diretti sono terminati in perfetto equilibrio (0-1 al San Paolo, 0-1 allo Stadium).
E’ comunque questione di giorni: in sostanza, i bianconeri hanno già vinto lo scudetto anche in caso di arrivo a pari merito, visto che è a dir poco impensabile che la squadra di Sarri possa ribaltare una differenza reti che al momento vede i ragazzi di Allegri poter vantare sedici gol in più nel rapporto tra reti fatte e subite. In caso di sconfitta a Roma della capolista e di vittoria dei partenopei a Marassi nel turno successivo, per l’ufficialità bisognerà aspettare fino all’ultima giornata: con qualsiasi altra combinazione, potrà partite, definitivamente, la festa scudetto.
