JUVENTUS (4-3-3)
Buffon 5.5
Va sui piedi di Immobile e regala alla Lazio lo stesso calcio di rigore della Supercoppa, facendosi nuovamente beffare come ad agosto.
Lichtsteiner 6
Mette parecchio in difficoltà Lulic da quella parte nel primo tempo. Poi perde spinta e aggressività. (Dal 72′ Sturaro 5.5: prova ad alzare un argine ma non riesce a incidere granché).
Barzagli 5.5
Puntuale negli anticipi, chiude le vie di passaggi, ma soltanto nei primi 45 minuti. Poi non regge l’onda d’urto e la velocità dei biancocelesti.
Chiellini 5.5
Sventa di testa un pericoloso tentativo di Luis Alberto, ma si perde troppo facilmente Immobile e non soltanto in occasione del gol.
Asamoah 6
Spinge e sfonda a sinistra, sfornando qualche cross interessante. Si eclissa con il passare del tempo, anche se resta in pianta stabile lì davanti.
Khedira 6
Soltanto la respinta di Strakosha gli nega la gioia del gol per ben due volte. Al rientro dal primo minuto, non è ancora al 100%. (Dal 65′ Dybala 5: chiamato a dare la svolta, colpisce un legno clamoroso e sbaglia un altro rigore che pesa come un macigno).
Bentancur 5.5
Il giovane centrocampista ha ormai strappato un posto da titolare, ma contro la Lazio non è la partita giusta per mettere in mostra le proprie qualità.
Matuidi 6
Assente nella sconfitta in Supercoppa, la presenza del francese si fa sentire eccome. Morde le caviglie in mediana ma al tempo stesso propizia azioni offensive con qualità.
Douglas Costa 6
Deposita in sacco il primo gol con la maglia bianconera, dopo aver strappato a sorpresa un posto da titolare. (Dal 54′ Bernardeschi 5.5: ha l’occasione dl gol sui piedi che solo il miracolo di Lulic può sventare).
Higuain 5
Per dimenticare l’Argentina che non lo vuole, ci mette anima e cuore. Non basta, si divora due gol clamorosi senza lasciare il segno sulla gara.
Mandzukic 5.5
Al centro di ogni azione offensiva, l’attaccante sgomita e propizia quasi tutte le occasioni bianconere nel primo tempo. Ma non gli capita mai la giusta chance per battere Strakosha.
All. Allegri 5
Che batosta per la Juventus, reduce da due passi falsi e da un risultato negativo che in casa mancava da ben 41 partite. Lascia in panchina Dybala, che poi dalla panchina non fa la differenza. La difesa resta ancora la preoccupazione maggiore.
LAZIO (3-5-1-1)
Strakosha 8
Rischia una clamorosa papera, sbagliando il controllo e rinviando addosso a Higuain. Lo salva soltanto la traversa. Poi è miracoloso a parare con i piedi la grande occasione dell’argentino. Insuperabile nel parare il rigore a Dybala, consegnando la vittoria alla Lazio.
Bastos 6
Unica piccola pecca della gara. Tiene in gioco Douglas Costa sul vantaggio bianconero, si vede che non è al meglio fisicamente al rientro dall’infortunio.
De Vrij 6.5
Impercettibili imperfezioni che però non macchiano la prestazione dell’olandese, che alza il muro a fermare le offensive bianconere.
Radu 6.5
Il migliore della retroguardia, conferma l’ottimo momento di ritrovata giovinezza. Esperienza, senso della posizione
Marusic 6.5
Spinge come un ossesso sulla corsia destra, arrivando spesso sul fondo e confezionando cross. Comincia a migliorare anche in fase difensiva.
Parolo 7
In una sfida che si decide a centrocampo, l’azzurro morde le caviglie e costruisce una diga impenetrabile in mediana. Cuore e polmoni fino all’ultimo secondo di recupero.
Leiva 7
Un’altra prestazione magistrale del brasiliano che recupera un’infinita quantità di palloni, si sacrifica a supporto della difesa e fa sempre ripartire l’azione con qualità. Fa assolutamente la differenza, così come in Supercoppa.
Milinkovic-Savic 6.5
Continua a essere irritante l’atteggiamento un po’ superficiale del serbo, che però dà il via all’azione del pareggio laziale e combatte su ogni pallone con un fisico straripante.
Lulic 7
L’ex Lichtsteiner lo mette in crisi e gli prende le misure, ma cresce con la squadra nella ripresa. Salva su Bernardeschi quasi sulla linea di porta. (Dall’84’ Patric 4: all’ultima azione della gara fa un fallo da assassino su Bernardeschi in area che vale il penalty).
Luis Alberto 7
Gli chiudono gli spazi per tutto il primo tempo, lo spagnolo se li crea da solo e fornisce a Immobile il quarto assist stagionale. Non vorrebbe uscire mai. (Dal 72′ Nani 6: si mette al servizio della squadra per difendere un risultato fondamentale).
Immobile 8
E segna sempre lui, 15 gol stagionali per un cecchino infallibile. Fredda Buffon con il piattone per il pareggio, poi dal dischetto per il vantaggio. (Dall’77’ Caicedo s.v.).
All. Inzaghi 8.5
Compie l’ennesimo capolavoro e sfata un tabù lungo 15 anni. La Lazio torna a vincere a Torino, in un fortino inespugnato da 41 gare, e batte nuovamente la Juventus campione d’Italia dopo esserci riuscita in Supercoppa.