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Il fuorigioco automatico è stato al centro di un incontro organizzato in sinergia tra Figc e Aia che ha visto collegate le 20 società con il responsabile della CAN Gianluca Rocchi. “Il designatore degli arbitri di Serie A, attraverso l’ausilio di alcuni filmati, ha illustrato il funzionamento di questa innovazione tecnologica, che andrà ad individuare con estrema precisione la posizione dei calciatori sul terreno di gioco al momento della rilevazione di un eventuale fuorigioco. Per quel che riguarda la punibilità di tale posizione rimarrà poi sempre determinante la valutazione da parte della squadra arbitrale”, ha spiegato l’Aia. L’incontro, trasmesso dal Centro Tecnico Federale di Coverciano, e introdotto dal vice presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Duccio Baglioni, dal segretario generale della Figc, Marco Brunelli, e dall’Head of Competition della Lega di Serie A, Andrea Butti, ha poi visto l’analisi di alcune casistiche relative a diverse situazioni di gioco. Tutte le 20 società del massimo campionato erano rappresentate all’incontro, per un totale di oltre 100 persone collegate.
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