[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“Sospendere il campionato, e perché? Non dobbiamo chiudere il calcio a tutti i livelli per un focolaio. No, bisognerà semmai capire bene che cosa è successo, capirlo nei dettagli, in profondità ”. Queste le parole di Gianni Nanni, membro della commissione medica della Federcalcio, che ha parlato in un’intervista rilasciata ai microfoni de “Il Foglio”. “Bisogna stare molto attenti al protocollo, e soprattutto a quello che succede fuori dal calcio – ha aggiunto Nanni -. Bisogna intercettare eventuali positivi nelle famiglie, andare a tamponare chi ha dimostrato di avere sintomi. Il protocollo poi prevede anche altre cose, misure di sicurezza, di prevenzione che vanno rispettate e seguite senza mai abbassare la guardia. Perché non puoi applicare il protocollo e pretendere che funzioni senza tutto il resto”.
“Senza numeri particolari, le condizioni per un nuovo stop al campionato non ci sono – ha poi detto il professore -. Conosco i miei colleghi di Genova, so quanto hanno lavorato all’aspetto della sicurezza. Non è stato un loro errore, non è stato un errore del mio collega. Ma tutti vogliamo capire esattamente che cosa è accaduto per comprendere se davvero c’è una falla nel sistema”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]