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Campionato finito? Per nessun motivo al mondo. L’Atalanta è già certa di un posto in Champions, ma vuole arrivare seconda, per diverse ragioni. La prima è quella per la quale gli orobici non hanno mai raggiunto un piazzamento simile nella loro storia e andrebbero così ulteriormente a migliorarsi come avvenuto negli scorsi anni. Di più, ci sarebbe solo lo scudetto, e sarebbe una gran soddisfazione per Gasperini. Dunque, contro il Milan non sembra ci possano essere margini affinché la Dea tiri i remi in barca. A ciò, però, si aggiunge una ragione economica che vale per tutte e venti le squadre: arrivare seconda piuttosto che quarta (o ottavi e non undicesimi, per esempio), sposta milioni sul fronte della ripartizione dei diritti tv.
I premi degli introiti da Sky e Dazn, infatti, vengono distribuiti in maniera non equanime in base alla posizione di classifica. Ed ecco che, nel concreto, l’anno scorso chi è arrivato secondo ne ha intascati 19.2 di milioni, mentre la quarta classificata “solo” 14.2. Ballano cinque milioni, che per un club come quello bergamasco, specie nell’anno della pandemia, non sono assolutamente da disdegnare. E dunque ci si aspetta partita vera al Gewiss Stadium. Andiamo ora a scoprire la classifica completa (dell’anno scorso) sui premi per i diritti tv.
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