“Non posso escludere nulla. Dobbiamo cercare di programmare con l’idea più ottimista che è quella di portare i campionati a termine. Fra le diverse ipotesi ho preannunciato anche la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della graduatoria o del ricorso a playoff e playout. Se non sarà possibile portare a termini i campionati, adotteremo altre decisioni. Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse”. Queste le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina, interrogato a “Radio anch’io Sport” su Radio Uno in merito alla situazione legata al campionato di Serie A e alla possibilità che esso si concluda regolarmente nonostante la piena emergenza coronavirus. In caso di impossibilità nel trovare le date, si aggiunge dunque un’altra idea, quella di spalmare questo campionato su due stagioni.
Al momento, spiega il numero uno della Federcalcio, è prematuro fare ipotesi: “In questo momento qualunque ipotesi sarebbe non fondata. Stiamo lavorando sugli auspici, sulla speranza. Pensare a un campionato che possa definirsi entro giugno, entro l’estate è un auspicio che tutti si augurano ma oggi è davvero difficile ipotizzare. Abbiamo i riferimenti dei decreti che ci portano al 3 aprile per la ripresa ma è una data troppo ravvicinata per pensare a una ripartenza immediata di tutte le attività, non solo sportiva, e per questo ho parlato dei primi di maggio anche se pure questa è una data di riferimento del tutto teorica anche se dobbiamo darci dei riferimenti altrimenti rischiamo di ritrovarci impreparati”.