[the_ad id=”10725″]
Duvan Zapata si racconta a ‘Il Secolo XIX’ dopo il passaggio che in estate lo ha visto lasciare il Napoli per trasferirsi a Genova sponda Sampdoria. L’attaccante colombiano ha descritto le ore di attesa nell’ultimo giorno del calciomercato estivo prima che fosse ufficiale il suo trasferimento nel club blucerchiato: “Sono stato chiuso diverse ore in hotel prima della firma. Pregavo affinché Ferrero confermasse la promessa di prendermi”.
L’attaccante ex Udinese voleva lasciare Napoli perchè non si sentiva più parte del progetto e non nasconde il suo disappunto per il trattamento che gli è stato riservato: “Dal Napoli non mi sono sentito trattato bene. Quando ti valutano così tanto, dovrebbero anche seguirti, farti sentire importante, come ha fatto Ferrero. Invece per due mesi mi sono allenato da solo e non ho fatto neanche una partita amichevole. Sono state settimane dure. Comunque ora è passato e sono felice“.
L’ultima stoccata arriva nei confronti del tecnico e della società quando alla domanda se allenarsi e giocare con i principi di gioco di Giampaolo sia come seguire le idee di Maurizio Sarri lui risponde: “Non posso dirlo, non mi sono mai allenato con Sarri. Come dicevo, io per il Napoli quasi non esistevo“.