Serie A

Serie A, diritti tv triennio 2021-24: Dazn è in vantaggio su Sky, ecco le cifre

Diritti tv - Foto Televisione Streaming CC BY-SA 3.0

Dazn sorpassa Sky quando la corsa per i diritti televisivi è giuntà ormai al traguardo. Giovedì prossimo a Palazzo Parigi (Milano) si terrà il voto che deciderà la questione dei diritti tv del prossimo triennio 2021-2024 del campionato di Serie A. E in vantaggio, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ci sarebbe Dazn. Più vantaggiosa l’offerta economica proposta da OTT che in questa fase potrebbe essere supportata da una Telco, nello specifico Tim. Tutti i big club come Juventus, Inter e Milan, ma anche Napoli, Roma, Fiorentina, Atalanta e Lazio, sarebbero favorevoli all’offerta presentata da Dazn sia per le cifre che per la fruizione. I numeri raccontano di un mercato digitale sempre più in crescita e con meno problematiche di segnale o lentezze nella fruizione delle partite e dei programmi vari. Inoltre OTT così come Netflix o Amazon Prime in Italia hanno raggiunto milioni di abbonati.

LE CIFRE – Dazn è in corsa per il pacchetto misto e offre un totale di 840 milioni per il primo e il terzo, ovvero sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva. Sky, invece, aggiunge 70 milioni per i tre in comune con il totale al momento pari a 910 milioni, non troppo distante dai 973 milioni incassati dal precedente triennio (peraltro non influenzato dalla crisi economica da Covid). Per avvicinarsi sempre più a quella cifra, la Lega sta valutando se a livello giuridico può agire rimettendo sul mercato il pacchetto contenente le tre gare a giornata in co-esclusiva. Sky, invece, ha offerto 750 milioni a stagione per i tre pacchetti, più il Gold con possibile incremento di 50-70 milioni in caso di creazione di un canale light. Un’offerta attualmente meno vantaggiosa che potrebbe pesare nel voto atteso per la giornata di giovedì. Ribaltone o conferma?

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