“Siamo stati i primi ad aver chiesto di poter intervenire con meccanismi di riconoscimento facciale, e oggi lo inizieremo a pianificare. Sarà uno dei primi interventi che consentiranno di registrare le immagini del volto al tornello associandolo a un nome e a una posizione. Queste immagini verranno conservato in un server criptato a disposizione delle forze dell’ordine in caso di necessità . Le prime implementazioni saranno effettuate entro fine campionato, ci auspichiamo che tutto possa concludersi nel corso del 2025“. Lo ha dichiarato Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, intervenuto a “La Politica nel pallone” su Radio Rai Gr Parlamento, in merito alle nuove misure da attuare per migliorare la sicurezza negli stadi.
In merito al blitz che ha portato all’arresto di diversi ultras di Inter e Milan per infiltrazioni mafiose, De Siervo ha commentato: “Guardiamo con assoluta attenzione a quello che sta succedendo. È presto per dare un giudizio sostanziale, ma massima fiducia nel lavoro degli inquirenti. Attenzione anche a quelli che possono essere i giudizi sommari nei confronti delle squadre coinvolte. Il problema di una parte della tifoseria organizzata è un tema che la Lega ha denunciato da tempo“. Riguardo a Genoa-Juventus, giocata a porte chiuse dopo gli scontri tra tifosi in occasione del derby tra i rossoblù e la Sampdoria, De Siervo ha aggiunto: “Sono fatti avvenuti fuori dal terreno di gioco tra sedicenti tifosi, ma di fatto violenti, che si sono scontrati tra di loro e contro le forze dell’ordine. È stato un atto che ha penalizzato una città intera che aspettava di potersi godere una bella partita“.