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E’ un inizio col botto. Il sorteggio del calendario di Serie A 2019/2020 ci consegna un settembre da brividi con già diversi match fondamentali per il proseguo di una stagione che a detta di molti si prospetta come emozionante e più incerta rispetto a quanto possa sembrare. Subito in programma i derby di Roma e Milano, mentre la Juventus dovrà vedersela nella prima parte con le due più accreditate rivali, l’Inter e il Napoli.
ANTICIPATI A SETTEMBRE – Alla seconda giornata in programma l’1 settembre c’è subito un Juventus-Napoli con doppio ex sulla panchina delle due squadre. Se il passato di Carlo Ancelotti alla guida dei bianconeri è ormai roba di più di vent’anni fa (e la sua avventura non fu particolarmente fortunata), la ferita che l’addio di Maurizio Sarri ha aperto nel cuore dei partenopei con tanto di rientro in Italia come allenatore della rivale più odiata dagli azzurri non si può certo rimarginare immediatamente, e così sarà interessante capire come il tecnico livornese riuscirà ad approcciarsi allo scontro con il proprio passato. Nello stesso turno anche il derby della capitale: la Lazio ci arriva con le certezze di una squadra confermata in blocco con Inzaghi ancora alla guida dei biancocelesti, la Roma invece con Fonseca è in piena rivoluzione. La stracittadina all’Olimpico da diversi anni non si giocava così presto in calendario e sarà uno scontro probabilmente più ricco di emozioni rispetto al solito.
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TOUR DE FORCE PER L’INTER DI CONTE – E’ un settembre all’insegna dei derby, visto che appena tre settimane dopo, nella quarta giornata, in campo Milan e Inter per la supremazia cittadina all’ombra della Madonnina. Entrambe le squadre hanno operato un forte cambiamento, a cominciare dalla panchina. I nerazzurri si sono rivolti a Conte – prima conferenza: “testa bassa e pedalare”, i rossoneri rispondono col bel gioco di Giampaolo, che controbatte subito con il mantra “testa alta e giocare a calcio”. E’ già guerra aperta tra i due tecnici, sarà un derby di Milano tutto da vivere in un periodo che lascia ancora spazio a meno pressioni. Come, sempre a Milano, sarà attesissimo il derby d’Italia tra Inter e Juventus: Conte dovrà fare i conti anche con il proprio passato, e sfiderà per la prima volta da avversario i bianconeri. E’ una sorta di prova del nove per i campioni d’Italia, che con una vittoria spegnerebbero un po’ le ambizioni dei nerazzurri, viceversa un risultato positivo dei padroni di casa potrebbe spostare gli equilibri della lotta scudetto già alla settima giornata.
NON SOLO MATEMATICA – Così diversi, così uguali: cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Lo sanno bene le venti squadre ai nastri di partenza di una Serie A che già promette spettacolo. Lotta per la Champions, per l’Europa League e per la salvezza potrebbero decidersi proprio alla fine del viaggio: tutte devono affrontare tutte, è vero, ma il percorso – step by step – può essere più impervio in alcuni tratti, e in certi momenti dell’anno un filotto di partite complicate si paga più che in altri.
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