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“Non riesco a essere così ottimista, vedo ancora dei punti oscuri”. Sono queste le parole Enrico Castellacci, presidente LAMICA, l’Associazione medici italiani di calcio. In collegamento con La Domenica Sportiva su Rai 2 Castellacci è rimasto molto prudente in merito alla situazione attuale, ricordando che “i protocolli non sono stati ancora fatti ed è difficile che le società possano partire senza linee guida praticabili. C’è poi il problema della quarantena. Se resta, il campionato potrà iniziare ma avrà grosse difficoltà a terminare. E poi c’è la questione della responsabilità dei medici, una cosa paradossale. Domani mattina il nostro ufficio legale presenterà una comunicazione sia al ministro Spadafora che al presidente federale Gravina, e per conoscenza al presidente del CONI Malagò, per sottolineare l’assurdità della situazione. Siamo collaborativi, il nostro vuole essere un input alla riflessione”. A detta dell’ex responsabile medico della Nazionale “ci sono troppi tavoli, troppe persone. Ci vorrebbe un tavolo solo con tutte le componenti. E poi servono protocolli chiari, che possono essere applicati, altrimenti è tutta carta straccia. Sono 30-40 giorni che aspettiamo questi protocolli, che ci diano delle indicazioni per sapere cosa fare”.
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