A Bologna si gioca il recupero della 18a giornata di campionato, con i padroni di casa che si trovano davanti un Milan in netta difficoltà. Per gli uomini di Montella vitali i tre punti, ottenuti, nonostante le espulsioni di Paletta e di Kucka, grazie a un gol all 88′ di Pasalic, servito magistralmente da Deulofeu.
BOLOGNA
Da Costa 6.5
Para il parabile, respingendo un paio di buone conclusioni avversarie. Nel primo tempo copre l’intero specchio della porta a Deulofeu, mentre nella ripresa si oppone magistralmente a Pasalic.
Gastaldello 6.5
Il capitano dei padroni di casa è il più intraprendente della difesa bolognese, e lo dimostra proponendosi spesso come regista arretrato della manovra offensiva dei suoi. Non si fa scrupoli a salire alto per impedire ai portatori di palla avversari di costruire la manovra in scioltezza.
(Petkovic sv)
Maietta 6
Guida, insieme al suo capitano Gastaldello, la linea difensiva dei padroni di casa, riuscendo a mettere i terminali offensivi avversari in fuorigioco in più di un’occasione. Partita ordinata per lui, che va in difficoltà solo quando si ritrova a dover limitare le avanzate di Deulofeu.
Krafth 5.5
Concede la migliore occasione del primo tempo rossonero a Deulofeu, bucando clamorosamente un intervento scolastico. Cresce nella ripresa proponendosi spesso anche in fase offensiva, sovrapponendosi a Verdi.
Mbaye 6
Buona nel complesso la prestazione dell’ex-Inter, un po’ meno intraprendente del solito. Donadoni pretende una maggiore attenzione difensiva da parte del giovane terzino, che risponde presente e si oppone bene alle avanzate degli ospiti.
(Torosidis sv)
Nagy 6
Nel primo tempo è il più dinamico dei suoi; porta avanti il pallone con la suola e lo sposta senza timore quando attaccato dagli avversari. Nella ripresa lascia sul posto Kucka, che, già ammonito, lo stende procurandosi la seconda espulsione rossonera della serata.
Pulgar 6.5
Prende per mano la squadra di casa, scandendo con eleganza il gioco dei suoi e esibendo una grande visione di gioco che gli permette, al pari dell’ ottima qualità tecnica, di lanciare con precisione gli attaccanti.
(Viviani sv)
Dzemaili 6.5
E’ al centro di ogni azione d’attacco del Bologna, servendo gli esterni d’attacco con costanza e mettendoli in condizione di fare male alla difesa avversaria. Nel primo tempo salta in velocità Paletta che, costretto ad abbatterlo, riceve il secondo giallo della sua partita.
Verdi 6
Alterna giocate sublimi e numeri d’alta scuola a errori banali ed evitabili. E’ un pericolo costante per la difesa avversaria, che prova a saltare regolarmente. Sbaglia spesso l’ultimo passaggio rovinando il buon lavoro fatto all’altezza della trequarti.
Destro 5
Partecipa attivamente alla manovra d’attacco dei suoi giocando prima di sponda e poi tuffandosi in area. Un grande spirito di abnegazione viene oscurato da una scarsa freddezza negli ultimi metri. Non riesce mai a trovare la porta nonostante la grande quantità di palloni servitigli dai compagni.
Krejci 6.5
E’ una costante negli attacchi degli uomini di casa; con il suo slalom tra gli avversari provoca pesanti attacchi di labirintite a molti dei difensori rossoneri, mettendo, con i suoi cross tagliati, i compagni in condizione di segnare. Fallisce la migliore palla-gol del Bologna.
Donadoni 5.5
La squadra è messa bene in campo e mette in seria difficoltà il Milan; il fraseggio è ottimale fino alla scelta di togliere dal campo Pulgar, mattatore della serata. Opinabile anche la scelta di sostituire Gastaldello con Petkovic, creando una scomoda densità nella trequarti.
MILAN
Donnarumma 7
Prestazione sontuosa dell’ultimo uomo rossonero. Quello del Bologna nella ripresa è un assedio ma lui, insieme ai centrali, resiste in maniera stoica. Un’ottima uscita su Krejci nel primo tempo e un vero e proprio miracolo per opporsi a una conclusione dello stesso coronano una partita maestosa del giovane ‘Gigio’
Romagnoli 6
30 minuti ordinati per il centrale cresciuto nelle giovanili della Roma, il quale mette in campo la sua solita aggressività nell’opporsi alle avanzate di Destro. E’ costretto ad abbandonare il campo poco dopo la metà del primo tempo a causa di un infortunio.
(30′ Zapata 6.5)
Si oppone notevolmente agli attacchi avversari proteggendo fisicamente la porta; arriva sulla maggior parte dei palloni, ma dove non arriva lui ci arrivano o Gomez o Donnarumma.
Paletta 4.5
Lascia i compagni in 10 dopo soli 35 minuti di gioco per doppia ammonizione. Ingenuo il primo cartellino rimediato a causa di uno spintone a gioco fermo ai danni di Mbaye, reo di averlo involontariamente colpito sul volto. Saltato secco nell’uno contro uno con Dzemaili non può far altro che atterrarlo e rimediare il secondo cartellino giallo, che gli costerà caro.
Vangioni 5.5
La sua partita è evidentemente condizionata dalle circostanze particolari in cui i rossoneri si trovano a dover giocare. Non spinge quasi mai sulla fascia e, quando lo fa, sbaglia passaggi elementari. Si limita, nella ripresa, alla fase difensiva, riuscendo a fatica a seguire le avanzate di Verdi.
Abate 5.5
Inizia il match con particolare intraprendenza e sembra essere in giornata, assistendo anche gli attaccanti nella manovra offensiva dei suoi. Rimedia presto un cartellino che lo limita per l’intera partita. Costretto dalle espulsioni ad arretrare e limitarsi a difendere, fatica e soffre insieme ai compagni.
Locatelli 6
Il giovane incontrista rossonero si limita a scambiare ordinatamente il pallone con i compagni di reparto, dando il suo apporto nel creare densità nella propria area di rigore quando i suoi sono costretti a difendere. Dopo l’espulsione di Paletta si abbassa a ricoprire il ruolo di centrale per poi lasciare il campo a fine primo tempo.Al suo posto entra Gustavo Gomez
(46′ Gomez 6)
Al pari di Zapata soffre nel tentativo di difendere fisicamente la porta dagli attacchi avversari. Riesce a mantenere la porta inviolata e dimostra una grande sostanza.
Pasalic 6
Sbaglia un paio di golosissime occasioni da rete in una giornata in cui le poche opportunità che il Milan riesce a creare non vanno assolutamente sprecate. Fallisce anche in fase di costruzione della manovra rossonera sbagliando passaggi semplici in situazioni di superiorità numerica. Nel finale, servito magistralmente da Deulofeu, la butta dentro a porta sguarnita.
Kucka 5
Partita di sostanza quella di Kuco, interrotta dopo un’ora di gioco a causa di una doppia ammonizione rimediata in maniera ingenua. Al pari di Paletta ha il vizio di mettere la gamba quando gli avversari tentano il dribbling; saltato da Nagy, lo abbatte e rimedia l’espulsione che lascia il Milan in 9 uomini
Deulofeu 7.5
Prestazione monumentale quella del nuovo acquisto rossonero che, da solo, riesce a permettere ai suoi di vincere una partita che si era fatta pressochè impossibile. Attacca da solo contro tutti, corre come un cavallo scatenato, salta i difensori avversari con facilità disarmante. A due minuti dal 90′ penetra con grande classe nell’area di rigore avversaria e serve Pasalic per l’1-0
Suso 6.5
Partita di quantità più che di qualità quella dell’esterno d’attacco ex-Liverpool, che corre per 90 minuti dietro agli avversari, dimostrando una mentalità da campione. Soffre insieme ai suoi compagni e gioisce insieme a loro esibendo uno spirito di squadra invidiabile.
Bacca 5
Partita anonima quella del centravanti ex-Siviglia, che tocca pochi palloni e partecipa ancora meno alla fase di costruzione della manovra offensiva rossonera. Servito poco dai compagni nelle poche occasioni in cui propone movimenti interessanti alle spalle dei centrali avversari. Lascia il campo in seguito all’espulsione di Kucka.
(Poli sv)
Montella 7
Riesce ad ottenere il massimo nella tempesta scatenata dai suoi scellerati giocatori. Punta, nel finale, sulle accelerazioni di Deulofeu, il quale in cambio gli regala i tre punti.