[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
L’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, si è espresso in merito alla possibile parziale riapertura degli stadi italiani nei prossimi mesi. Nel mirino c’è soprattutto Euro 2020, con l’Italia che ha garantito alla Uefa la possibilità di aprire le porte dell’Olimpico di Roma per il 20-25% della sua capienza.
[the_ad id=”668943″]
“Gli stadi sono luoghi sicuri, uno dei migliori che ci possano essere se si rispettano determinate regole – ha spiegato Bassetti – Devono essere messi in pratica distanziamento e regolamentazione di entrate e uscite, sarebbe un bel segnale aprire le ultime due giornate di Serie A. Magari al 10-15% delle capienze, ma servono prove prima dell’Europeo.“ L’infettivologo poi prova anche a prevedere il futuro in vista del prossimo campionato: “A settembre potremmo aver vaccinato il 70% della popolazione, quindi magari potremmo anche arrivare a far entrare 30mila persone in uno stadio da 80mila. Poi magari tra un anno nella primavera del 2022 la situazione potrebbe tornare alla normalità .” Una battuta infine anche sulla possibilità di vaccinare i giocatori: “Sono favorevole, perchè a fronte di un piccolo sacrificio a livello di dosi si risparmierebbero migliaia di tamponi.”Â
[the_ad id=”676180″]