Serie A, aumentano le proprietà straniere: ora in maggioranza con il Verona che passa agli statunitensi
La Serie A sta vivendo una trasformazione sempre più marcata, con un crescente numero di club che passano nelle mani di investitori stranieri. Negli ultimi anni infatti il panorama delle proprietà italiane si è arricchito di volti e capitali internazionali, con un forte predominio di gruppi provenienti dagli Stati Uniti. Recentemente, il passaggio del Verona alla società statunitense Presidio Investors ha portato a un cambiamento significativo: per la prima volta infatti oltre il 50% dei club della Serie A è gestito da investitori stranieri. Un dato che rispecchia l’internazionalizzazione crescente del calcio italiano.
Le proprietà statunitensi la fanno da padrone
Come detto, tra le proprietà straniere sono quelle americane le più numerose. Attualmente, sono ben otto i club della massima serie italiana che fanno capo a gruppi statunitensi, a cui si aggiunge il Bologna, controllato dal canadese Joey Saputo. Un dato che dimostra come gli investitori d’oltreoceano stiano acquisendo sempre più terreno nel calcio italiano, pronti a portare risorse, visibilità e nuovi modelli di gestione.
Un esempio virtuoso è quello dell’Atalanta, ora sotto il controllo di Stephen Pagliuca, co-proprietario dei Boston Celtics, ma che ha lasciato la gestione sportiva alla ben più scafata presidenza Percassi, con risultati invidiabili come la vittoria dell’Europa League e le ormai consuete qualificazioni in Champions. Rocco Commisso ha rilevato la Fiorentina nel 2019, investendo oltre 400 milioni di euro, segnando un netto cambio di rotta per un club che ora punta a tornare a livelli di competitività europei. L’Inter è passata sotto il controllo del fondo Oaktree dopo il mancato saldamento del debito da parte della famiglia Zhang, ponendo così fine alla proprietà cinese. Anche il Parma ha trovato una nuova guida grazie all’imprenditore statunitense Kyle Krause, che non sta di certo risparmiando gli investimenti.
Più difficoltà hanno trovato invece i proprietari di Milan e Roma, che non sono ancora riusciti ad imporsi positivamente a livello di immagine nei rispettivi ambienti. Questo nonostante siano arrivati titoli in bacheca, come lo Scudetto e la recente Supercoppa Italiana in casa rossonera, e la Conference League per i giallorossi. Dopo l’acquisizione dalla precedente proprietà cinese, il Milan è ora sotto il controllo di RedBird, fondo statunitense guidato da Gerry Cardinale, mentre la Roma è passata nel 2020 dalle mani di James Pallotta a quelle dei texani del Friedkin Group.
Le altre presidenze: quelle locali ora in minoranza
Il panorama delle proprietà straniere non si limita però agli Stati Uniti. Il Como è stato rilevato dalla famiglia Hartono, magnati indonesiani che grazie ad uno dei patrimoni più grandi del mondo del calcio hanno portato nuove risorse al club lariano, come testimoniano anche gli investimenti in questo mercato di gennaio. Cambio recente anche per il Genoa, passato dal fondo 777 partners al romeno Dan Sucu.
A fronte di questo predominio straniero, alcuni club italiani mantengono la proprietà locale. La Lazio è ancora nelle mani di Claudio Lotito, così come il Napoli, gestito dalla Filmauro della famiglia De Laurentiis. La Juventus, pur essendo controllata dalla holding Exor con sede nei Paesi Bassi, resta saldamente nelle mani della famiglia Agnelli, con una forte impronta torinese. Altri club come Torino, Monza e Udinese sono ancora sotto la gestione di imprenditori italiani, rispettivamente Urbano Cairo, la famiglia Berlusconi e la famiglia Pozzo.
Le proprietà della Serie A:
- Atalanta: Stephen Pagliuca e soci (Stati Uniti)
- Bologna: Joey Saputo (Canada)
- Cagliari: Tommaso Giulini (Italia)
- Como: famiglia Hartono (Indonesia)
- Empoli: Fabrizio Corsi (Italia)
- Fiorentina: Rocco Commisso (Stati Uniti)
- Genoa: Dan Sucu (Romania)
- Inter: Oaktree (Stati Uniti)
- Juventus: Exor (Italia)
- Lazio: Claudio Lotito (Italia)
- Lecce: Saverio Sticchi Damiani (Italia)
- Milan: RedBird (Stati Uniti)
- Monza: famiglia Berlusconi (Italia)
- Napoli: Aurelio De Laurentiis (Italia)
- Parma: Kyle Krause (Stati Uniti)
- Roma: Dan Friedkin (Stati Uniti)
- Torino: Urbano Cairo (Italia)
- Udinese: famiglia Pozzo (Italia)
- Venezia: Duncan Niederauer (Stati Uniti)
- Verona: Presidio Investors (Stati Uniti)