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Il protocollo per gli allenamenti di squadra è stato approvato ma non ancora ufficializzato e le squadre devono rinviare di qualche giorno la ripresa collettiva. All’indomani dell’ok del Comitato tecnico scientifico i venti club di Serie A restano in attesa e proseguono con gli allenamenti individuali anche perché, da protocollo, bisogna ottemperare a tutti i test molecolari e sierologici 3-4 giorni prima del via che dovranno essere seguiti dai tamponi il giorno prima della ripresa. Se entrambi i risultati saranno negativi arriverà il semaforo verde.
Per il momento invece si aspetta, come il Parma che era l’unica squadra andata in ritiro e che ha accolto “con soddisfazione” la validazione del nuovo protocollo. Gli allenamenti collettivi cominceranno non appena il protocollo sarà ufficiale e, inoltre, da questa sera, il ritiro all’interno del Centro Sportivo non sarà più obbligatorio ma facoltativo. Nella Fiorentina si rivede Franck Ribery, il giocatore francese ha interrotto il periodo di quarantena per sottoporsi al test sierologico e al tampone. Se l’esito sarà negativo nel fine settimana l’ex Bayern Monaco potrà allenarsi al Centro Sportivo dove da una decina di giorno i compagni svolgono sessioni individuali e volontarie.
Allenamenti individuali a piccoli gruppi sia per la Juventus che per l’Inter: Maurizio Sarri torna ad avere a disposizione quasi tutti gli stranieri rientrati alla spicciolata dai vari Paesi mentre Antonio Conte, dopo essere risultato negativo al tampone, segue da vicino il lavoro dei suoi. Nei prossimi giorni sia i bianconeri che i nerazzurri cominceranno con le sedute collettive. Il Milan aspetta i risultati della seconda tornata di tamponi per poter partire con gli allenamenti di squadra, intanto Pioli, dopo la seduta mattutina ancora senza pallone, ha lasciato il pomeriggio di riposo a tutta la squadra. A Napoli la squadra ha svolto la sessione odierna divisa in tre gruppi che hanno lavorato distribuiti sui tre campi lavorando sulla tecnica e sulla tattica individuale. Anche la Roma prosegue il lavoro individuale mentre la Lazio annuncia che da domani le sedute di allenamento saranno visibili su Lazio Style Channel.
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Il Verona invece, dopo la seduta individuale odierna, domani non si allenerà per sottoporsi nuovamente agli esami medici e ai test specifici. Anche per le genovesi il menù non cambia: sponda Genoa terzo giorno di allenamenti individuali con la possibilità di svolgere attività anche nella nuova palestra dove gli spazi consentono il distanziamento e garantiscono le misure di sicurezza. Alla Sampdoria la rosa è stata divisa in tre gruppi (da 7-8 giocatori ciascuno) svolgendo sempre esercizi fisici e qualcuno specifico col pallone. A Zingonia l’Atalanta intensifica il lavoro: doppia seduta di allenamento con spogliatoi utilizzati massimo da due persone alla volta. Anche il Bologna prosegue gli allenamenti individuali dopo aver eseguito diversi tamponi, tutti risultati negativi, e Mihajlovic nei prossimi giorni potrà organizzare sedute collettive. Per quel che concerne il Sassuolo da lunedì scorso l’allenatore Roberto De Zerbi assiste alle sedute individuali, la società neroverde ha già attivato l’iter per poter disputare gli allenamenti collettivi già a partire dai prossimi giorni.
Stesso dicasi per Torino e Spal che proseguono la loro attività: buone notizie per la società spallina, dopo il primo screening effettuato da giocatori e staff i risultati sono stati tutti negativi. Il Lecce oltre al campo guarda anche all’aspetto economico e ha comunicato l’accordo raggiunto con tutti i tesserati che rinunciano alla mensilità di marzo il cui importo è stato convertito in un premio salvezza qualora il campionato dovesse riprendere. Il Brescia continua ad allenarsi in maniera individuale a Torbole Casaglia ma, ad oggi, la società del presidente Massimo Cellino, non ha ancora fatto ancora eseguire i tamponi e i test molecolari necessari in vista di un ritorno agli allenamenti collettivi. In Sardegna il Cagliari si allena a piccoli gruppi svolgendo esercitazioni fisiche e tecniche, infine l’Udinese continua nel lavoro individuale iniziato già da diversi giorni. In attesa di fare sul serio.
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