Serie A

Serie A, Alicicco: “Ripartire a fine maggio? Non credo sia possibile”

Foto Antonio Fraioli
Una ripartenza della stagione a fine maggio? Non credo proprio che tutto questo sia possibile, in genere i calciatori dopo un mese di ferie hanno 20 giorni di ritiro precampionato e poi almeno altri 20 giorni per lavorare”. Questo è il parere di Ernesto Alicicco, ex medico sociale della Roma, interpellato dall’Adnkronos circa l’ipotesi di far tornare le squadre agli allenamenti dopo Pasqua per poi dare avvio al finale di stagione a fine maggio. ”Io faccio sempre l’esempio della macchina: se non faccio un rodaggio accurato c’è il rischio che si fermi, e nel caso dei giocatori c’è il rischio di un infortunio dietro l’angolo” spiega Alicicco, che ha 24 anni di esperienza con il club giallorosso.

Tra gli infortuni a cui si può più facilmente andare incontro ci sono stiramenti, strappi o lesioni muscolo tendinee. Attenzione poi agli ultimi 20 minuti di gioco, con la stanchezza un ritardo di riflesso può portare a traumi” spiega Alicicco. ‘Poi, una volta terminata la stagione e l’inizio della successiva poco dopo come si fa? Non credo che l’Assocalciatori accetti una cosa del genere, Tommasi è difficile che lo faccia”, avverte Alicicco che rimane scettico anche sulla preparazione svolta singolarmente a casa dai giocatori: ”A fine campionato dicevamo sempre ai ragazzi: ‘Dieci giorni prima di rientrare cominciate a fare esercizio per evitare l’acido lattico’, nessuno lo ha mai fatto. E’ difficile in uno sport di gruppo che si faccia ginnastica individualmente in maniera efficace”.

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