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La sfida senza nulla in palio tra viola e biancazzurri alla fine regala spettacolo. Il match termina con tante reti: il Pescara si è giocato le sue carte con un super Caprari e Bahebeck, la Fiorentina ha saputo reagire ed agguantare il pareggio finale grazie ai lampi di Saponara e Vecino. I voti delle singole prestazioni dell’ultima gara stagionale al Franchi.
Fiorentina (4-2-3-1):
Dragowski 6.5
Il polacco classe ’97 esordisce nel nostro campionato con sicurezza. In avvio mette i guantoni per due volte su Caprari, che lo trafigge al terzo tentativo con un destro a giro da pochi passi. Calciatore che lascia ben sperare per il futuro.
Tomovic 5
Caprari lo disorienta spesso e volentieri, come quando lo mette letteralmente a sedere prima di sbloccare la gara. Per completare l’opera si perde anche Bahebeck in occasione del secondo goal ospite.
Rodriguez 6
Puntuale di fronte agli attaccanti ospiti, provvidenziale l’intervento in scivolata in avvio di ripresa. Tributo di tutto lo stadio, calciatori compresi, alla sua uscita dal campo (60’ Valero 6.5: il suo ingresso porta ordine a centrocampo e fa la differenza).
Astori 5.5
Bahebeck gli crea più grattacapo del previsto.
Salcedo 6
Attento su Muric prima e Mitrita poi. I pericoli che corre la Fiorentina arriavno soprattutto dall’altro lato del campo.
Vecino 6
La sua serata migliora col passare dei minuti. Prima tocca pochi palloni e non riesce a far girare il centrocampo, poi la Viola aumenta i giri del motore e lui trova il goal del 2-2 con una grande bordata da fuori.
Cristoforo 6
Grande partita in fase di copertura (68’ Tello 5.5: l’esterno spagnolo è protagonista soltanto di qualche timido tentativo).
Chiesa 4.5
Si rende pericoloso in un paio di circostanze, ma poi si becca il doppio giallo nel giro di due minuti e lascia i suoi in dieci poco prima dell’intervallo. Malo modo di chiudere la sua bella stagione.
Saponara 6
Agguanta la sufficienza soltanto grazie al piattone che permette alla Viola di accorciare le distanze.
Bernardeschi 5.5
Nella prima frazione davanti è l’unico che ci prova, ma i pericoli che riesce a creare si possono contare sulle dita di una mano (56’ Hagi 6: secondo gettone in Serie A per il figlio d’arte rumeno, che sfiora la rete direttamente da calcio piazzato).
Babacar 6
Qualche goffo tentativo nel primo tempo, poi nella ripresa sforna un lucido assist che libera Saponara a centro area.
All. Sousa 6
L’ultimo gettone sulla panchina viola tutto sommato è positivo. La Fiorentina parte malissimo, poi riesce a recuperare il risultato in dieci uomini. Indovinatissimo l’inserimento di Borja Valero, che si rivela decisivo nell’economia del match.
Pescara (4-3-3):
Fiorillo 6
Reattivo sulla volé ravvicinata di Vecino, che rappresenta l’unico pericolo nella prima frazione per la porta biancazzurra. Nella ripresa mette più volte i guantoni sul risultato, ma alla fine deve arrendersi di fronte all’eurogol di Vecino.
Zampano 6
Bernardeschi è un cliente scomodo, ma l’esterno biancazzurro non sfigura.
Fornasier 5.5
Qualche difficoltà nel seguire i movimenti della coppia Babacar-Saponara.
Campagnaro 6
Quando c’è da immolarsi lui c’è sempre. Fa bella figura nel duello tutto muscoli con Babacar.
Biraghi 6
Tanta corsa per contrastare Chiesa, poi l’espulsione dell’esterno viola gli rende la serata più facile.
Verre 6.5
Orchestra alla perfezione il contropiede che vale il vantaggio: gran galoppata palla al piede e assist per Caprari.
Brugman 6
Fa il suo davanti alla difesa: chiude gli spazi e alimenta l’azione con lucidità.
Memushaj 6
Partita di grande lotta e intensità a centrocampo, condita dall’assist per la rete dello 0-2.
Muric 6
Il giovane esterno croato ci mette la voglia, ma non trova mai il guizzo giusto. Il Pescara spesso preferisce giocare dall’altra parte dove stasera c’è un Caprari in formissima. (72’ Mitrita SV)
Bahebeck 6.5
Segna due volte, ma la prima in posizione di offside. Quarta rete stagionale per l’attaccante francese.
Caprari 7
Il migliore in campo. Con Tomovic fa il bello e il cattivo tempo, arriva più volte alla conclusione e con insistenza riesce a siglare la rete del vantaggio pescarese.
All. Zeman 6
L’avvio dei suoi ragazzi è super, ma il Pescara non riesce a portare a casa la prima vittoria in trasferta dell’anno (vittoria a tavolino esclusa) neanche in undici contro dieci.