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Gol e sorrisi, a Napoli, in una partita in cui gli azzurri vincono e dominano. Dopo i cinque gol al Torino ecco i quattro alla Fiorentina. Apre Koulibaly, poi raddoppia Insigne e infine chiude Mertens con una doppietta, inframezzata dalla rete di Ilicic che per un attimo illude i toscani. I 55mila del San Paolo posso tornare a casa felici: probabilmente la Champions diretta non ci sarà, ma questa squadra è un piacere per gli occhi.
Le pagelle
NAPOLI
REINA 6.5 – Come un diesel, la stagione dello spagnolo. Errori e critiche all’inizio, poi sempre meglio. Oggi almeno due miracoli, e un gol su cui non ha colpe alcune.
HYSAJ 6.5 – Offre una prestazione più che sufficiente, in linea con tutta la sua stagione. Più volte duramente criticato, l’albanese non è certo un giocatore che ruba l’occhio. Ma a lui Sarri non ha mai rinunciato e, a prescindere da chi arriverà in estate (Conti?), non si vede perché debba farlo l’anno prossimo.
ALBIOL 6 – Prestazione ordinata, senza sbavature. Ma settembre saranno 32: avrà ancora lui le chiavi della difesa del Napoli?
KOULIBALY 7 – In fase difensiva, vedere quanto scritto sul compagno di reparto. secondo gol stagionale (con la Roma)
GHOULAM 6 – Sulla sua prestazione nulla da eccepire. La perplessità è un’altra: come può un ragazzo che ha segnato un solo gol in carriera (quando era al Saint-Étienne) battere ogni calcio di punizione del Napoli?
ZIELINSKI 6.5 – La solita classe per il polacco. Che farà dimenticare i mugugni per la sua convocazione agli Europei U21.
JORGINHO 6.5 – Ma lo sbaglia mai un passaggio? Un metronomo, che ha convinto gli scettici e ha riportato in panchina uno come Diawara. (Dal 69′ DIAWARA sv).
HAMSIK 5.5 – Non certo la miglior prestazione dello slovacco. Che comunque, poco prima di uscire, ha una grande occasione per timbrare anche oggi, impegnando Tatarusanu nell’azione del quarto gol di Mertens. (Dal 65′ ROG sv)
CALLEJON 6.5 – Il solito motorino, 90′ a far su e giù per la fascia. Gli manca solo il gol.
MERTENS 8 – Lo si era già visto contro il Cagliari: le cose facili non sono per lui. Anche oggi si divora un gol già fatto, a tu per tu con Tatarusanu. Ma dopo l’errore si esalta: assist a Insigne nel primo tempo e doppietta nella ripresa. Un fenomeno. (Dal 78′ PAVOLETTI SV).
INSIGNE 7.5 – Il solito Insigne. Ogni tanto si eclissa, e quasi ti dimentichi che è in campo. Poi, all’improvviso, si accende: accelerazioni, dribbling, giocate. E, soprattutto, gol: diciassette questa stagione. La migliore della sua carriera.
All. SARRI 8 – L’anno scorso fu una stagione straordinaria: 82 punti, record di sempre per il Napoli. Quest’anno gli hanno levato Higuain ed ha subito perso Milik. Sembrava impossibile far meglio. E invece di punti ne ha fatti 83 (con ancora una partita da giocare) e forse gioca persino meglio dell’anno scorso.
FIORENTINA
TATARUSANU 4.5 – Sui primi due gol non ha colpe, anzi fa un miracolo sul colpo di testa di Hamsik, prima del tap-in di Koulibaly. Ma sul terzo combina un pasticcio: lascia lì il pallone, e Mertens non lo perdona
TOMOVIC 5 – Insigne è cliente difficilissimo e lui lo soffre molto. Ma non è certo al serbo che si può imputare la sconfitta della Viola.
RODRIGUEZ 4.5 – Mertens lo fa letteralmente a impazzire: il tunnel che si prende prima del quarto gol non lo dimenticherà facilmente. Prestazione insufficiente, un po’ come tutta la sua stagione.
DE MAIO 5 – Ha qualche responsabilità sul primo gol: è lui a perdersi Hamsik, dal cui colpo di testa nasce il tap-in di Koulibaly. Cresce nella ripresa, quando, tra le altre cose, si sostituisce a Tatarusanu, immolandosi a corpo morto sul tiro a botta sicura di Callejon.
OLIVERA 5 – Perde ogni duello con Hysaj, ed è il primo a uscire, quando Sousa tenta disperatamente di riaprire il risultato. (Dal 54′ BABACAR 5 – Diciamo che si impegna. E non è mai un complimento, quando si parla di un attaccante).
BERNARDESCHI 6 – Tutt’altro che facile giocare da esterno di centrocampo contro questo Napoli, perennemente di spalle e lontanissimo dalla porta. Lui gioca una gara di grande sacrificio, offrendo anche, quando riesce, più di uno spunto interessante.
BADELJ 5 – Dal centrocampo del Napoli difficilmente riesci ad uscire vivo. Lui, poi, aveva recuperato in extremis da un infortunio, e ne risente doppiamente.
VECINO 5 – Si addormenta su Koulibaly e regala il vantaggio al Napoli. Un errore che pesa, al netto di una prestazione comunque non straordinaria.
CRISTOFORO 4.5 – Prestazione da dimenticare per l’uruguaiano. Mai incisivo in fase di possesso e disastroso in uscita quando si fa scippare il pallone da Zielinski, prima del gol di Insigne. (Dal 54′ TELLO 7 – E se fosse entrato prima? Non lo sapremo mai. Certo che quando entra è una furia: suo l’assist a Ilicic, dopo essersi bevuto tutta la corsia di destra napoletana. E tanti altri bei spunti, tra cui un bel tiro che impegna Reina).
ILICIC 6.5 – Di palloni ne tocca pochi e raramente ti dà l’impressione di essere al centro del gioco. Però quando il pallone gli arriva (perché non è mai lui che se lo va a prendere) sa cosa farci. Nel primo tempo costringe Reina agli straordinari, nella ripresa trova il gol che per un attimo illude la Viola.
KALINIC 5 – Ci ha abituato a qualcosa di meglio. Oggi, invece, è piuttosto spento. (Dall’81’ SAPONARA sv).
All. PAULO SOUSA 5 – Sbaglia la scelta di Bernardeschi larghissimo e lontano dalla porta e di Kalinic, totalmente fuori fase questa sera. Poi prova a correre ai ripari, ma è troppo tardi.