Mehdi Benatia e Paulo Dybala - Foto Antonio Fraioli
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La Juventus ospita allo “Juventus Stadium” di Torino il Crotone, per la partita che le assegna la vittoria dello scudetto con un giornata di anticipo ma non condanna i calabresi alla retrocessione con la salvezza in bilico fino all’ultima partita. La Juventus passa subito in vantaggio con Mandzukic al 13′, raddoppia grazie ad una splendida punizione di Dybala al 39′ e fa tris con Alex Sandro di testa. Grazie a questa vittoria la Juventus si laurea campione d’Italia per la sesta volta consecutiva.
JUVENTUS (4-2-3-1)
Buffon 6
Mai impegnato, si limita a dare indicazioni alla sua difesa
Dani Alves 6,5
E’ il regista occulto della squadra di Allegri e quando è in questo stato di forma risulta essere uno tra i migliori terzini del mondo
Bonucci 6
Controlla molto bene Falcinelli e si limita alla gestione del possesso palla bianconero con la sua qualità
Benatia 5,5
Sembra l’anello debole della difesa bianconera, si perde l’uomo in un paio di occasioni che potevano diventare pericolose e sbaglia qualche passaggio di troppo
Alex Sandro 6,5
Spinge molto bene sulla sinistra e in difesa non è sollecitato dagli attaccanti del Crotone. Si toglie anche lo sfizio di segnare di testa il 3-0
Pjanic 6
Gioca davanti alla difesa e si limita a far ripartire l’azione sbagliando il meno possibile (Rincon s.v)
Marchisio 6,5
Più intraprendente rispetto a Pjanic sembra aver ritrovato il dinamismo dei tempi migliori (Lemina s.v)
Cuadrado 6,5
Ha il compito di puntare sempre il suo uomo e lo fa mettendo sempre in difficoltà Martella (Barzagli 6: entra si mette terzino destro per garantire a Dani Alves licenza di spingere)
Dybala 7,5
Gioca una partita a tutto campo facendo vedere grandi giocate tra cui la splendida punizione con cui firma il raddoppio bianconero
Mandzukic 7
Gioca sulla sinistra come sta facendo per tutto l’anno ma oggi oltre al solito sacrificio si inserisce in area con qualità e porta in vantaggio la Juventus con un taglio perfetto
Higuain 6
Riceve pochi palloni dentro l’area di rigore ma lui si dà da fare facendo salire la squadra e lottando su tutti i palloni
All. Allegri 7
La differenza con gli avversari è veramente netta ma ha il merito di tenere alta la tensione dei suoi, si merita più di tutti questo scudetto
CROTONE (4-4-2)
Cordaz 6
Non ha colpe sui gol, effettua una gran parata su Cuadrado per evitare il terzo gol
Rosi 5
Si fa male dopo pochi minuti ma ha la colpa di perdersi Mandzukic nell’azione che sblocca il match (Sampirisi 6: prezioso in fase difensiva ma limitato se deve spingersi in avanti)
Ferrari 6
Lotta con un cliente difficile come Higuain e lo limita abbastanza
Ceccherini 5,5
Copre abbastanza bene ma sbaglia troppi palloni in impostazione costringendo il Crotone a schiacciarsi troppo
Martella 5
Costretto sempre all’uno contro uno con Cuadrado viene saltato praticamente sempre
Rohden 6
Lotta in mezzo al campo ma non ha la qualità per farsi valere contro una squadra come la Juventus (Acosty s.v)
Barberis 6,5
Intercetta molti palloni ed è uno dei più lucidi nel far ripartire l’azione, ottima prova la sua
Crisetig 5
Oggi dalle sue parti circola un Dybala ispirato, prova a limitarlo ma non ci riesce. Non fa vedere neanche le sue qualità in fase di possesso, pomeriggio opaco per lui
Nalini 5,5
Si sacrifica moltissimo su Dani Alves, mai incisivo in attacco
Falcinelli 6
Lotta su tutti i palloni e ogni volta che il Crotone riesce a fargli arrivare palla sembra sempre pericoloso
Tonev 6
Gioca da seconda punta in appoggio di Falcinelli, non è il suo ruolo ma riesce a rendersi pericoloso in uno contro uno in un paio di situazioni (Simy 6: entra per dare maggior peso in attacco)
All. Nicola 6
Il suo Crotone ha un gran cuore ma la differenza tra le due squadre è enorme