A Marassi la Juventus trova un successo importantissimo che la porta ad un momentaneo +11 sulla Roma. A segno Juan Cuadrado su cross di Kwadwo Asamoah. Bene la Sampdoria che prova a cambiare le sorti del match con un particolarmente ispirato Quagliarella. Ma la difesa bianconera, guidata da Andrea Barzagli, riesce a murare gli attacchi avversari. Finisce 1-0
SAMPDORIA
Puggioni 7
Ingaggia da subito uno straordinario duello con Higuain, opponendosi al ‘Pipita’ per ben tre volte nel primo tempo ed impedendo agli uomini di Allegri la possibilità di arrivare alla pausa con due gol di vantaggio.
Sala 5.5
E’ una presenza costante nella manovra blucerchiata, ma questo non basta a fare della sua partita un match valido. Sbaglia una quantità inaudita di cross, costringendo Quagliarella a cercare l’acrobazia per spingere il pallone verso la porta avversaria. Non bene neanche in fase di gestione del pallone
Silvestre 6
Guida la difesa doriana con coraggio e riesce, comandando la linea, a mandare in fuorigioco Higuain più di una volta. Quando sale in area di rigore avversaria sui calci da fermo il tasso di pericolosità aumenta vertiginosamente, ma non riesce mai a trovare il pallone, marcato con attenzione dagli avversari.
Skriniar 5.5
Irruento come di consueto, è spesso disattento nella marcatura e scomposto negli interventi. Ha la meglio sui terminali offensivi avversari in più di un’occasione, intervenendo con durezza, ma spreca molto in fase di impostazione.
Regini 5
Tanti applausi dal suo pubblico, un po’ meno dai compagni di reparto, che lo vedono perdersi Cuadrado in mezzo all’area in occasione del vantaggio bianconero. Non riesce quasi mai a contenere il colombiano e pecca anche in fase di costruzione perdendo palloni in maniera a volte anche comica.
Torreira 6
Gara di sostanza quella dell’uruguagio, che prende il controllo del centrocampo doriano con maestria. Combattivo come sempre, alterna una grande quantità di recuperi difensivi con una produzione costante di azioni di contropiede. Costretto ad uscire a causa di un infortunio muscolare, lascia il campo a Dennis Praet.
(68′ Praet)
Linetty 5
Prestazione negativa per la mezzala polacca, che nel primo tempo innesca involontariamente più di una volta la controffensiva bianconera, incespicando goffamente sul pallone. Male nella gestione del pallone, finisce per regalare sistematicamente la sfera agli avversari. Cresce nel finale, senza riuscire però a incidere sul match.
Barreto 5
Male oggi sia in fase offensiva che in fase difensiva; sbaglia una grande quantità di palloni e ne recupera pochi. Era l’uomo designato da Giampaolo per lasciare il posto a Praet.
Fernandes 5.5
Prestazione al di sotto delle sue potenzialità oggi per il ventunenne portoghese, che poche volte riesce a dialogare con i due terminali offensivi blucerchiati. Si muove bene tra le linee, ma sbaglia troppo nella gestione del pallone. Lascia il posto a Schick nella ripresa.
(Schick 53′) sv
Solo dieci minuti per il giocatore che avrebbe dovuto cambiare direzione alla sfida, costretto da un infortunio a lasciare il campo a Djuricic
(Djuricic 75′) sv
Quagliarella 7
Prestazione monumentale per quello che è un ex del match. Corre su tutti i palloni, crea gioco e finalizza con qualità. E’ il pericolo numero uno per la difesa bianconera, che lo contiene a fatica. Oggi funambolo in più di un’occasione, costretto dai terrbili cross dei compagni a coordinarsi e tentare l’acrobazia.
Muriel 4.5
Difficile commentare il match di un fantasma. Muriel oggi completamente assente dalla manovra doriana si mette in mostra solo per qualche palla persa malamente in buona posizione.
All: Giampaolo 6.5
Buona la lettura del match per l’ex tecnico dell’Empoli, che inserisce Schick al momento giusto con la speranza di cambiare il match. Sfortunato nel trovare sul suo cammino un Muriel inesistente ed un infortunio immediato per lo stesso Schick, che lo costringe al terzo cambio.
JUVENTUS
Buffon 6
Giornata di record-breaker per Buffon, che gestisce la gara con la sua proverbiale sicurezza. Come di consueto guida l’inedita difesa odierna, dialogandoci costantemente e chiamando puntualmente le marcature. Non sempre sicuro in presa, ha bisogno in più di una situazione di intervenire in due tempi sulle conclusioni avversarie.
Alves 6
Spinge meno del previsto sulla sua fascia di competenza, anche a causa della formazione particolarmente offensiva schierata oggi da Allegri, che lo costringere a porre maggiore attenzione in fase difensiva. Si esibisce in una serie di controlli di palla da capogiro.
Rugani 6.5
Disinvolto sia nelle chiusure difensive sia nelle aperture in fase di impostazione della manovra ospite. Addirittura più brillante di Barzagli oggi, riesce a limitare attaccanti di qualità come Muriel e Quagliarella.
Barzagli 6
Sempre attento, è in comunicazione costante con il suo capitano Gianluigi Buffon e gestisce la linea difensiva juventina, perfetta oggi nel combattere gli attacchi avversari. Lasciato sul posto dagli avversari troppe volte, brilla meno del solito.
Asamoah 6
Buona gara per il ghanese, che serve un assist meraviglioso per Cuadrado in occasione del gol. Meglio in fase offensiva che in quella difensiva, è sulla sua fascia che la Sampdoria insiste maggiormente. Cala nel finale perdendosi in qualche errore di troppo.
Khedira 6
Leggermente meno dinamico del solito, si propone, con i suoi consueti inserimenti, costantemente all’interno dell’area di rigore avversaria, ma con meno brillantezza delle ultime uscite. Manca in fase di distruzione della manovra avversaria.
Pjanic 6
Appena sufficiente oggi il centrocampo juventino, che non riesce a creare la densità richiesta dalla situazione, permettendo a Torreira e compagni di spaziare nel reparto centrale. Regala lanci e cambi di gioco spettacolari, mancando però un po’ troppo in concretezza.
Cuadrado 7
73 minuti di qualità quelli che l’esterno colombiano regala al pubblico di parte juventina. E’ una mina vagante per la difesa blucerchiata, che fatica a contenerlo e, molto spesso, si piega di fronte ai suoi dribbling. Realizza il vantaggio bianconero con un ottimo colpo di testa. Dopo 73 minuti può sorridere anche il capitano degli uomini di casa Regini, che vede abbandonare il campo il suo incubo più grande oggi.
(73′ Lemina) sv
Mandzukic 6
Il terminale offensivo croato, schierato nell’inedito ruolo di ala sinistra, regala a Allegri 90 minuti di corsa e sostanza. Tanto lavoro oscuro per l’ex- Bayern che si contraddistingue per la sua proverbiale combattività
Dybala 6.5
Solo 27 minuti per il fuoriclasse argentino, che lascia il campo a Pjaca a causa infortunio dopo aver disputato un inizio di gara a buoni livelli. Bravo a duettare ripetutamente con Higuain e, soprattutto, con Cuadrado, e a spostarsi nelle varie zone del campo a seconda dei benefici che ne possono, di volta in volta, derivare alla manovra di gioco bianconera.
(27′ Pjaca) 6
Entra in campo a freddo con l’arduo compito di sostituire ‘La Joya’ . Sbaglia spesso l’ultimo passaggio e non incide nel match quanto gli sarebbe richiesto. Dà sostanza alla squadra contribuendo anche in fase difensiva e spendendosi molto
Higuain 5.5
Bene nel primo tempo,meno nella ripresa, alla Juve oggi manca l’incisività del ‘Pipita’. Dopo essersi visto negare il gol dai poderosi interventi dell’ultimo uomo avversario, cala vistosamente col passare dei minuti, fino ad eclissarsi.
All: Allegri 5.5
Squadra sbilanciata in campo, che non trova gli equilibri giusti tra difesa e attacco e manca di densità per le vie centrali. Togliendo dal campo Cuadrado si leva la possibilità di tenere la squadra alta e far respirare i difensori.