Inizio di partita subito caratterizzato da ritmi sostenuti e diversi cambi di fronte, con rossoneri e viola che si alternano nella costruzione della manovra e della fase offensiva. Intorno al 10′ i primi veri sussulti: Abate spreca una ghiotta occasione in contropiede per servire Bacca e subito dopo Borja Valero impegna Donnarumma con un sinistro da fuori area. Al minuto 17 il Milan passa in vantaggio: Sosa pennella una punizione dalla trequarti di destra che viene capitalizzata al meglio da Kucka, che di testa batte Tatarusanu per il vantaggio rossonero. La reazione della Fiorentina non si fa attendere, perchè dopo tre minuti è subito 1-1: Chiesa (in leggera posizione di fuorigioco) si accentra e con il sinistro serve l’assist per Kalinic, che da due passi non ha difficoltà a trafiggere Donnarumma. I toscani sembrano prendere il controllo della partita ma invece al 31′ è il Milan a tornare avanti. Borja Valero perde un pallone assolutamente evitabile sulla trequarti, Pasalic fa partire la transizione e serve Deulofeu, che punta centralmente la porta e dal limite dell’area fa partire un destro stupendo che si infila a fil di palo per il 2-1. Nel finale di primo tempo succede di tutto: prima la Fiorentina va vicina al pari con Gonzalo Rodriguez, il cui colpo di testa finisce sopra la traversa; sul ribaltamento di fronte Sanchez spalanca la via della porta a Deulofeu, che però perde l’attimo per concludere. L’ azione prosegue e Pasalic dal cuore dell’area di rigore trova un grande Tatarusanu, che devia la palla sul palo. Il primo tempo si conclude così sul 2-1.
La ripresa inizia con un Milan piuttosto timido, che attende la Fiorentina. I Viola prima protestano chiedendo il rosso per un fallo di Gomez su Kalinic al limite dell’area, poi sfiorano il pari con Sanchez, che spara alto a pochi passi da Donnarumma. Montella capisce le difficoltà dei suoi e aggiunge Zapata per rinforzare la difesa. La Fiorentina mette in campo una prova generosa per tutto il secondo tempo, faticando però a creare concrete occasioni dalle parti di Donnarumma. Il Milan di fatto non sale mai in avanti, eccezion fatta per un inserimento in area di Abate che però trova l’opposizione di Tatarusanu. Il finale non porta novità e così il Milan porta a casa tre punti pesantissimi in ottica Europa, che si allontana invece per la Fiorentina, adesso a meno otto da Atalanta e Inter, appaiate in quarta e quinta posizione.
MILAN
Donnarumma 6.5
Attento in avvio in uscita e sul tiro di Borja Valero. Non può nulla sulla zampata ravvicinata di Kalinic. Controlla con sicurezza l’ordinaria amministrazione.
Abate 7
Parte forte con la consueta spinta generosa sulla destra, riuscendo a mantenerla con una certa costanza per larghi tratti del match. Attento anche in copertura, dove chiude anche su Kalinic nella ripresa.
Gomez 5
Dopo un avvio tutto sommato tranquillo, non legge nel migliore dei modi il cross di Chiesa e viene beffato da Kalinic, che gli sbuca alle spalle. Soffre i movimenti del croato, rischiando anche qualcosa in più della semplice ammonizione in avvio di ripresa.
Paletta 7
Dopo lo stop per squalifica, rientra subito dal 1′ e mette in campo concentrazione e senso della posizione. Soffre decisamente meno rispetto al compagno di reparto Gomez e nel primo tempo si fa anche apprezzare per alcuni precisi lanci in impostazione.
Vangioni 5
Forse avrebbe dovuto accorciare in raddoppio su Chiesa prima che quest’ultimo servisse l’assist per Kalinic. Inizialmente limita i danni, per poi andare decisamente in difficoltà quando viene puntato. Rischia tantissimo nella ripresa, perdendo un pallone al limite dell’area.
Sosa 6.5
Conferma ancora una volta di aver un gran piede: da applausi in avvio di partita un lancio per Abate non sfruttato al meglio dal terzino. Pochi minuti dopo firma l’assist per Kucka con una splendida punizione dalla trequarti. La sua però è una partita dai due volti: nel secondo tempo infatti cala vistosamente, sbaglia tanto e si assenta per larghi tratti del match. (dal 86′ Poli s.v.)
Kucka 7
Rientra dalla squalifica ed è subito determinante con i suoi inserimenti, firmando di testa il gol del vantaggio. Alterna con efficacia quantità e qualità e si conferma un tassello importante nel centrocampo del Milan. Combatte anche nel secondo tempo di stenti dei rossoneri, esce per un problema fisico. (dal 73′ Zapata 6 Entra e fa il suo per contenere la pressione della Fiorentina)
Pasalic 5.5
Sufficiente nel primo tempo la prova del giovane croato che si fa vedere sia in fase di interdizione, avviando l’azione del 2-1, che in fase di conclusione, trovando sulla sua strada un ottimo Tatarusanu che gli nega la gioia del gol. Lascia la mediana agli avversari per tutto il secondo tempo, così come i compagni di reparto.
Suso 5.5
Nel primo tempo appare in calo rispetto alle ultime settimane: viene servito molto dai compagni ma non riesce mai ad accendere la luce, salvo un paio di guizzi nel finale della prima frazione. Scompare definitivamente dal campo nella ripresa, come d’altronde buona parte dei suoi compagni.
Bacca 4.5
Il colombiano mette in campo una prova sicuramente ricca di impegno ed applicazione, ma i consueti limiti in fase di manovra persistono. Non si vede sotto porta, anche perchè il pallone giusto non arriva. Cala vistosamente sulla distanza.
Delofeu 6
Inizialmente non sembra essere nella sua miglior serata, ma alla mezz’ora si inventa un gol da applausi. Poco dopo pecca di altruismo, perdendo l’attimo per tirare, ma nel complesso fa vedere i sorci verdi al malcapitato Sanchez. Anche lui sembra non rientrare dagli spogliatoi dopo l’intervallo. (dal 73′ Bertolacci 5.5 Non riesce ad entrare appieno nel match e soffre il pressing avversario, a cui non riesce a controbattere)
All. Vincenzo Montella 6
Nel primo tempo, salvo alcune lacune difensive che portano al gol di Kalinic, il Milan concede poco alla Fiorentina e allo stesso tempo crea diversi problemi alla retroguardia viola, andando anche vicino al terzo gol. Decisamente un’altra squadra quella che torna in campo nella ripresa: passivi e troppo bassi, i rossoneri si concedono totalmente alla manovra della Fiorentina. Alla fine comunque arrivano tre punti fondamentali, che permettono al Milan di continuare ad inseguire l’Europa, eliminando forse una diretta concorrente.
FIORENTINA
Tatarusanu 6.5
Reattivo dopo pochi secondi dal via in uscita, incolpevole sull’incornata di Kucka. Può ancor meno sul bel tiro a giro di Deulofeu. Si esalta nel primo tempo su Pasalic e nella ripresa si oppone benissimo sulla conclusione di Abate.
Gonzalo Rodriguez 6.5
Partita ampiamente sufficiente del capitano viola, che mette una pezza dove può nel primo tempo e nella ripresa controlla con autorevolezza la situazione.
Astori 6
Buona partita anche dell’altro centrale della Fiorentina, che se la cava con esperienza. Forse non è attentissimo sulla marcatura in occasione del gol di Kucka.
Sanchez 5
Quello di terzino destro non è il suo ruolo e si vede. Spesso e volentieri è male posizionato e si fa attrarre dal pallone più di una volta. Deulofeu lo mette in evidente difficoltà e completa l’opera divorandosi il 2-2 da due passi sugli sviluppi di una punizione.
Salcedo 5
Per quanto Suso non sia nella miglior serata, lui soffre oltremodo la spinta dello spagnolo e di Abate, che spesso trovano il fondo senza grosse difficoltà. Nella ripresa si limita a sostenere il possesso palla, ma anche in assenza di pericoli non si spinge in avanti
Vecino 6
Arriva più di una volta alla conclusione, ma non impensierisce seriamente Donnarumma. In fase di non possesso anche lui soffre gli inserimenti avversari e tende ad abbassarsi troppo. Cresce nella ripresa, così come tutto il centrocampo viola.
Cristoforo 5
Impalpabile per larghi tratti nel primo tempo, non migliora anche nella ripresa di orgoglio della Fiorentina. Non a caso viene sostituito.(dal 71′ Tello 5.5 Prova a puntare Vangioni ma non riesce a creare concreti pericoli alla difesa del Milan)
Chiesa 6.5
Il giovane talento viola firma l’assist per il provvisorio pareggio di Kalinic, ma per il resto non crea molto nel primo tempo. Decisamente meglio nella ripresa, quando nel suo momento migliore viene stranamente sostituito. (dal 71′ Badelj 6 Entra con il piglio giusto in mezzo al campo, mettendo al servizio della squadra palleggio e pressing)
Kalinic 7
Alla prima vera palla utile si fa trovare pronto e riporta subito il match in parità. Bomber di razza. Mette in difficoltà più di una volta Gomez con la sua dinamicità. E’ il migliore dei suoi.
Borja Valero 6
In avvio riesce ad alternare efficacemente entrambe le fasi di gioco. Perde però colpevolmente il pallone che porta al 2-1 del Milan. Decisamente meglio nella ripresa, quando riesce a tenere il pallino del gioco.
Ilicic 5
Non sfrutta l’occasione di una maglia dal 1′, vista l’assenza di Bernardeschi. Sembra un lontano parente del giocatore ammirato nella scorsa stagione: si fa notare solo per un paio di cross di qualità con il suo sinistro, con il quale però non sfrutta un paio di buone opportunità dal limite. (dal 81′ Saponara s.v.)
All. Paulo Sousa 5.5
Nel primo tempo la sua Fiorentina soffre troppo in difesa, dove concede diverse occasioni al Milan, e allo stesso tempo non crea moltissimo davanti, apparendo quasi timida. Decisamente meglio con l’inizio della ripresa, complice anche l’atteggiamento attendista del Milan, ma le occasioni latitano decisamente. Stupisce sostituendo Chiesa, scelta che non sembra pagare sul campo.