Al Castelllani di Empoli la vera protagonista è la pioggia. Il Torino cerca di fare gioco e l’Empoli tenta di ripartire sulle corsie, col terreno pesante che non favorisce lo spettacolo. Il match si sblocca grazie ad un episodio: pennellata di Ljajic su punizione e zampata vincente di Belotti. L’Empoli si rende poche volte pericoloso e trova il pari grazie ad un altro episodio: Ajeti appoggia la sfera indietro verso Hart, ma il pallone si ferma su una pozza e Pucciarelli ne approfitta. Grazie a Skorupski, il punteggio rimarrà inviariato fino al triplice fischio: l’estremo difensore polacco ipnotizza Iago Falque dagli undici metri e mette i guantoni sul risultato finale.
Empoli (4-3-1-2):
Skorupski 6.5
Non può nulla sulla spaccata di Belotti. Si allunga, disinnesca Falque dal dischetto e salva il risultato.
Laurini 6
Cala dopo un avvio propositivo: la prestazione nel complesso è discreta.
Bellusci 6
Roccioso. A volte anche troppo, come quando butta giù Ljajic in area di rigore.
Costa SV
Costretto ad abbandonare il campo dopo dieci minuti (dal 10’ Cosic 6: tiene botta).
Pasqual 6
Le azioni pericolose dell’Empoli partono tutte dalla sinistra (dal 91’ Dimarco SV).
Croce 6
La mezz’ala destra lotta e cerca di avviare la manovra. Uno dei migliori tra le sue fila.
Diousse 6
Fa filtro davanti alla difesa.
Krunic 5
Prima perde la marcatura di Belotti in area di rigore, poi ha l’occasione del pari ma spara addosso ad Hart.
El Kaddouri 5.5
L’ex Napoli, tra le linee, si vede poco (dal 79’ Zajc SV).
Pucciarelli 6.5
Pareggia i conti col suo primo gol stagionale: il suo merito è stato quello di credere fino in fondo in quel pallone.
Mchedlidze 5
Sfiora l’eurogol in acrobazia, ma è un episodio isolato. Si innervosisce e rischia il rosso diretto. Nella ripresa fallisce una sorta di rigore in movimento, una delle vere occasioni costruite dalla sua squadra.
All. Martusciello 5.5
Il suo Empoli fatica a stare dietro al Torino: i sei cartellini gialli lo testimoniano. Deve ringraziare Skorupski, che toglie le castagne dal fuoco dopo la batosta di Crotone.
Torino (4-3-3):
Hart 6
Reattivo nel chiudere lo specchio a Krunic.
De Silvestri 5.5
Pasqual gli crea più problemi del previsto.
Ajeti 5
Più ingenuità che sfortuna nel retropassaggio che innesca Pucciarelli: in un terreno impregnato d’acqua certe giocate vanno evitate.
Moretti 6
Mai fuori posizione.
Barreca 6.5
Altra prestazione positiva per il terzino sinistro classe ’95, vera rivelazione di questo Torino.
Benassi 6
Per questo Torino la fisicità e la qualità dell’azzurrino in mezzo al campo sono imprescindibili.
Valdifiori 6
Metronomo (dall’81’ Lukic SV).
Baselli 5.5
Pomeriggio sottotono per il classe ‘92. Le condizioni del terreno di gioco non lo aiutano.
(dal 69’ Obi 6: entra col piglio giusto in mezzo al campo).
Falque 5.5
Lo spagnolo sa come rendersi pericoloso, ma nella valutazione pesa l’errore dagli undici metri che poteva valere il vantaggio (dal 74’ Iturbe 6: cerca di rendersi pericoloso).
Belotti 6.5
Sblocca il match alla prima palla buona, la rete è una fotocopia di quella fatta al Genoa: il gallo conferma, come se ce ne fosse bisogno, il suo grande senso del gol.
Ljajic 6.5
Assist, rigore procurato e tante buone giocate. Disegna, da calcio piazzato, la traiettoria che innesca Belotti e, nella ripresa, porta a spasso la difesa di casa e viene atterrato in area.
All. Mihajlovic 6
Il goal di Belotti, già visto, è frutto degli allenamenti sui calci piazzati: i suoi ragazzi hanno le idee chiare e sanno cosa fare. L’alta percentuale di possesso palla rappresenta un’altra conferma.