Il posticipo della 22a giornata tra Napoli e Palermo in scena al San Paolo finisce con un pareggio di 1-1 che permette a Diego Lopez, neo arrivato sulla panchina dei siciliani, di portare a casa un punto importante in uno stadio e contro un avversario d’alta classifica. Il Napoli perde, invece, l’occasione di guadagnare punti su Roma e Milan che hanno perso punti nelle sfide del pomeriggio rispettivamente contro Sampdoria e Udinese e tenere il passo della Juventus che al Mapei Stadium è riuscita a superare il Sassuolo per 2-0. La rete di Nestorovski è un lampo a ciel sereno per la squadra di Sarri che subisce a freddo il gol del 1-0 e riesce a pareggiare solo al 66′ con un tiro di Mertens che viene perso goffamente da Posavec, nonostante un dominio lungo 90 minuti il Napoli non riesce a portare a casa i 3 punti.
NAPOLI
Reina 6
Non può nulla sulla meravigliosa realizzazione del terminale offensivo avversario. E’ spettatore non pagante di un match che si disputa quasi interamente nella metà campo palermitana.
Albiol 6
E’ lui che si propone come playmaker arretrato della manovra napoletana. Sbaglia poco in fase di costruzione e viene messo poco in difficoltà dalle rare sortite offensive degli avversari.
Maksimovic 5.5
Più timido rispetto al compagno di reparto, al quale delega il compito di costruire la manovra offensiva. Inoperoso nella fase di distruzione della quasi inesistente manovra avversaria, fallisce una clamorosa occasione da rete nel primo tempo.
Ghoulam 6
Il rientro dalla Coppa d’Africa del terzino algerino del Napoli è di vitale importanza per Sarri, che lo schiera immediatamente al posto di Strinic. Partecipa attivamente ad entrambe le fasi di gioco, duettando, come di consueto, con Insigne. Non sempre preciso in fase di costruzione.
Hysaj 5.5
Perde Nestorovski in mezzo all’area in occasione del vantaggio palermitano. Spinge con costanza nella metà campo avversaria partecipando, al pari di Ghoulam, alle sortite offensive dei suoi, senza, però, mai influire.
Jorginho 5.5
Dimostra subito di avere il piede caldo quando, a pochi minuti dal fischio di inizio, manda Mertens a tu per tu con il portiere avversario grazie ad un lancio millimetrico. Si alterna a Hamsik nella costruzione della manovra offensiva, non riuscendo, però, sempre a trovare i compagni alle spalle dei centrali avversari (63′ Pavoletti s.v.)
Hamsik 6.5
E’ il più intraprendente del centrocampo dei padroni di casa; sventaglia palloni qua e la, che i terminali offensivi della compagine azzurra non riescono a finalizzare. Domina imponente la zona centrale del terreno di gioco.
Allan 5
Male oggi l’interditore azzurro, efficace come sempre nella fase di distruzione, oggi particolarmente facile, della quasi inesistente manovra offensiva avversaria. Non eccelle in fase di impostazione, nella quale il brasiliano non si prende responsabilità lasciando gestire la manovra ai due compagni di reparto. (55′ Zielinski 6.5 Entra in campo e cambia parzialmente l’andamento del match grazie al suoi dinamismo e all’atteggiamento propositivo che lo accompagna. Serve il pallone dell’1-0 sui piedi di Mertens grazie ad un’imbucata di qualità)
Insigne 5
Comincia bene e sembra, inizialmente, essere particolarmente ispirato. Cala col passare dei minuti sbagliando troppo sia in fase di costruzione sia in fase di finalizzazione. Crolla nel finale quando a pochi istanti dal fischio finale fallisce un gol già fatto.
Callejon 5.5
E’ il più ordinato dei tre terminali offensivi napoletani, riuscendo a imbeccare diverse volte Mertens al centro dell’area di rigore. Più propositivo nel primo tempo che nel secondo, nel quale sbaglia spesso l’ultimo passaggio. Colpevole di sbagliare un gol già fatto nel primo tempo.
Mertens 6.5
Nel primo tempo non riesce a sfruttare le numerose occasioni che i suoi compagni producono per lui. E’ il pericolo numero per i centrali avversari e lo dimostra nella ripresa quando impegna diverse volte Posavec con conclusioni dalla distanza.
All: Sarri 6
Decide di lanciare subito l’appena tornato Ghoulam e di puntare su Mertens come centravanti. La manovra è fluida ed il gol è dietro l’angolo. Non rende i frutti sperati l’inserimento di Pavoletti mentre il cambio di Allan con Zielinski cambia le sorti del match.
PALERMO
Posavec 6
Il gol avversario è nettamente colpa dell’estremo difensore degli ospiti, che trasforma una facile parata in presa in una clamorosa papera. Per il resto del match para qualsiasi pallone indirizzato verso la sua porta, spesso in maniera provvidenziale.
Gonzalez 6.5
Inizia male il match del ‘Pipo’, che non interviene su Mertens lanciato a rete, lasciandogli lo spazio di controllare e calciare il pallone verso la porta protetta da Posavec, colpendo la traversa. Si riprende col passare dei minuti murando una gran quantità di conclusioni degli attaccanti del Napoli.
Goldaniga 6
E’ un combattente e si scontra per quasi 90 minuti con i terminali offensivi avversari, facendo valere la sua fisicità. Al pari del compagno di reparto si oppone con tutto il corpo agli attacchi avversari. Viene espulso all’89’ a causa di un intervento scellerato su Mertens, lasciando i suoi in 10.
Rispoli 6.5
Il terzino italiano è ormai una certezza per il Palermo; non sfigura nello scontro Insigne, sfruttando la sua superiorità fisica e spinge sulla fascia ogni volta che ne ha la possibilità.Serve un assist al bacio per la rete dell’1-0 di Nestorovski
Pezzella 6
Al terzino è richiesto di contrastare le avanzate dei velocissimi esterni d’attacco avversari, e lui ci riesce parzialmente, facendo il possibile per limitare l’assedio partenopeo. Si trova spesso a confrontarsi con Callejon, contenendolo con difficoltà.
Jajalo 6
Contribuisce alla muscolare prestazione del centrocampo palermitano, combattendo con grinta i centrocampisti avversari. Si abbassa spesso sulla linea dei difensori per creare maggiore densità nell’area di rigore.
Bruno Henrique 6
E’ il centrocampista più attivo nella fase d’attacco. Nel primo tempo esibisce le sue doti tecniche duettando con gli attaccanti, mentre nella ripresa si limita a contrastare la manovra avversaria facendo valere, al pari dei compagni di reparto, la sua superiorità sul piano fisico.
Chochev 6
Lotta in mezzo al campo in maniera continua, mettendo in difficoltà i registi del centrocampo avversario, impedendogli una facile costruzione della manovra. Tenta qualche solitaria sortita offensiva, senza successo.
Quaison 5
La presenza del fuoriclasse degli uomini di Diego Lopez nel campo oggi è un’incognita. Tocca pochi palloni e spesso sfugge anche alle inquadrature televisive. Esce a pochi secondi dal termine con la maglia ancora asciutta. (88′ Morganella s.v.)
Trajkovski 6
Partecipa con grinta al gioco offensivo degli ospiti, sfruttando la sua fisicità nei contrasti con i difensori avversari e riposizionandosi dietro la linea del pallone quando questo è tra i piedi dei registri arretrati della compagine partenopea. (60′ Aleesami 6 Tocca pochi palloni e contribuisce soprattutto alla difficile fase difensiva degli ospiti, assediati dagli uomini di Sarri)
Nestorovski 6.5
Realizza il vantaggio degli ospiti con un’incornata violenta a pochi minuti dall’inizio del match. Lotta su ogni pallone per il resto della partita, senza riuscire a tenere il pallone lontano dalla sua metà campo. Non sempre preciso nello scambiare il pallone con i compagni di reparto. (90+1′ Sunjic s.v.)
All: Lopez 6
Decide di adottare il cosiddetto ‘catenaccio’ all’italiana tenendo 10 uomini dietro la linea della porta, parcheggiando, come dicono in Inghilterra, nel finale, il bus. Riesce a portare a casa i 3 punti