
Logo Serie A - Foto Alessandro Bremec/IPA Sport
La Serie A entra nel vivo. Il massimo campionato italiano vive la fase decisiva con l’ultimo terzo di partite e, da aprile in poi, sarà già tempo di verdetti. Non solo per quel che concerne la vincitrice dello Scudetto e per le tre squadre retrocesse, ma anche per i posti europei ovvero Champions League, Europa League e Conference League. Facciamo un po’ di chiarezza sul regolamento, sui posti a disposizione e su cosa conta in caso di arrivo di due o più squadre a pari punti.
COSA SUCCEDE SE DUE SQUADRE ARRIVANO A PARI PUNTI
Per quel che riguarda le prime due posizioni o la terzultima e la quartultima si giocheranno gli spareggi. Dunque, in caso, sarà una partita secca in casa della miglior squadra per classifica avulsa a decidere chi sarà campione d’Italia o meno. Invece per stabilire l’ultima retrocessa, sempre se due squadre dovessero arrivare a pari punti, si giocherà uno spareggio da 180 minuti quindi andata e ritorno. E invece per le zone europee? Niente spareggi. Toccherà alla classifica avulsa stabilire chi arriva davanti all’altra. Per quel che concerne Champions League, Europa League e Conference League dunque saranno importantissimi gli scontri diretti.
I CRITERI DELLA CLASSIFICA AVULSA
Se due o più squadre dovessero arrivare a pari punti ecco quali sarebbero i criteri della classifica avulsa:
- Punti negli scontri diretti;
- Differenza reti negli scontri diretti;
- Differenza reti generale;
- Reti totali realizzate in generale;
- Sorteggio.
POSTI EUROPEI A DISPOSIZIONE
La Serie A ha diritto a sette posti europei: quattro squadre in Champions League, due squadre in Europa League ed una squadra in Conference League. Il campionato dà sei pass: le prime quattro squadre vanno in Champions, la quinta in Europa League e la sesta in Conference. Questo perché l’altro pass per l’Europa League lo dà la Coppa Italia nel caso la vincente non termini tra i primi sei posti in campionato. Se invece, come è accaduto negli ultimi anni, chi vince la Coppa Italia è già dentro i primi sei posti in campionato, allora la sesta classificata si qualifica per l’Europa League e la settima in Conference League.
OCCHIO AL RANKING UEFA
Dallo scorso anno la Uefa, con l’introduzione dei nuovi format, ha messo due posti extra in ballo. I due posti vengono assegnati alle due Nazioni che meglio performano nella stagione europea: lo scorso anno furono Germania e Italia che infatti hanno portato ben cinque squadre in Champions League e, di conseguenza, otto in totale tra tutte le Coppe. E anche quest’anno l’Italia è in lizza, prima dei playoff è seconda dietro l’Inghilterra e davanti alla Spagna di poco. Dovesse rimanere così, anche per la stagione 2025/2026, l’Italia avrebbe diritto a cinque posti Champions, due in Europa League e uno in Conference. Quindi anche la quinta classificata del campionato avrebbe diritto a giocare la Coppa dalle grandi orecchie.