La classifica della Serie A 2024/25 dopo la diciassettesima giornata a confronto con quella dello scorso campionato. Archiviati i due posticipi del lunedì, è tempo di andare a confrontare i punti e scoprire quali squadre, nel paragone a distanza di un anno, hanno guadagnato e quali invece sono peggiorate. Grande equilibrio nella parte alta di classifica, dove la lotta Scudetto è apertissima grazie anche al rendimento positivo di un paio di formazioni sotto tono la scorsa stagione a questo punto del campionato. Di seguito Sportface.it vi propone le classifiche aggiornate.
Classifica Serie A 2024/25 dopo la diciassettesima giornata
- Atalanta 40 (+14)
- Napoli 38 (+11)
- Inter 37 (-7) *
- Lazio 34 (+10)
- Fiorentina 31 (+1) *
- Juventus 31 (-9)
- Bologna 28 (-3) *
- Milan 26 (-7) *
- Udinese 23 (+9)
- Roma 19 (-9)
- Empoli 19 (+7)
- Torino 19 (-5)
- Genoa 19 (-3)
- Lecce 16 (-4)
- Parma 15 (SERIE B)
- Como 15 (SERIE B)
- Verona 15 (+1)
- Cagliari 14 (+1)
- Venezia 13 (SERIE B)
- Monza 10 (-11)
*Una partita da recuperare
Spiccano i miglioramenti di Atalanta, Napoli e Lazio
Impressiona lo score dell’Atalanta, che guida la classifica di Serie A con 40 punti ed è anche la squadra con il margine maggiore rispetto allo scorso anno, con un miglioramento di 14 punti che fa spavento. La formazione di Gasperini ha trovato nel finale grazie a De Ketelaere i tre punti contro l’Empoli, migliorando così il record di vittorie consecutive con 11. La Dea avanza così la sua seria candidatura per lo Scudetto, ma le pretendenti sono diverse. Oltre all’Inter c’è anche il Napoli, secondo in classifica a -3 dagli orobici e anche secondo score positivo più alto dalla passata stagione con +11. La travagliata stagione scorsa con i tre allenatori (Garcia, Mazzarri e Calzona) è solo un lontano ricordo all’ombra del Vesuvio.
Sul terzo gradino del podio con 10 punti in più rispetto al 2023/24 trova posto la Lazio, che con il successo di Lecce ha riscattato la debacle interna della settimana scorsa contro l’Inter. I biancocelesti si trovavano in nona posizione dopo 17 giornate nello scorso campionato, ora invece sotto la guida di Marco Baroni sono al quarto posto e possono sognare in grande sia in Serie A che in Europa League.
Negativo il percorso di Juventus, Roma e Milan rispetto allo scorso anno
Passando alle note negative, balza subito all’occhio la Juventus, che esibisce un non invidiabile -9 rispetto alla passata stagione. I bianconeri si trovano in sesta posizione, ma la vittoria di Monza ha riavvicinato la squadra al treno delle prime della classe e nulla sembra ancora perduto. Il margine negativo con l’anno scorso è destinato a calare nella seconda parte di stagione, dal momento che l’andamento della formazione allora guidata da Allegri fu sotto alle attese, ma Thiago Motta dovrà cambiare marcia per far felici i tifosi.
Male anche la Roma, che nonostante il rotondo successo contro il Parma mantiene comunque un -9 rispetto alla passata stagione. I giallorossi di Ranieri hanno fatto nuovamente capolino nella parte sinistra della classifica al decimo posto, ma chiaramente non è abbastanza per le aspettative della piazza e della presidenza: le tre prossime gare contro Milan, Lazio e Bologna diranno molto su quale sarà il campionato dei capitolini, che potrebbero anche doversi guardare le spalle al giro di boa del campionato.
Sono sette invece i punti persi dal Milan, che con la vittoria di Verona prova a risollevarsi. I rossoneri stanno vivendo una stagione a due faccia tra campionato e Champions League, e il tecnico Paulo Fonseca sembra sempre sulla graticola, anche se forse maggiormente tra stampa e tifosi che non per la società . Va considerato anche che il Diavolo deve ancora recuperare una partita, quella rinviata a fine ottobre sul campo del Bologna, anche se il cammino fin qui rimane comunque ben al di sotto delle attese.
È il Monza la squadra che ha fatto peggio
L’unica squadra ad aver fatto peggio di Juventus e Roma è il Monza, che è peggiorata addirittura di 11 punti. La sconfitta contro la Juventus, per certi versi non meritata, è costata però la panchina ad Alessandro Nesta, che paga per gli scarsi risultati e la sola vittoria arrivata fin qui in campionato in 17 partite. I brianzoli stazionano sul fondo della classifica, a tre lunghezze di distanza dal Venezia, vittorioso in casa contro il Cagliari. Per quanto riguarda le altre, score positivo per Empoli e Udinese, mentre nella parte centrale di classifica segno meno per quasi tutte le altre, Torino, Genoa e Lecce su tutte.