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Almqvist la sorpresa, Reijnders e Pulisic le certezze, Aouar il nuovo punto fermo, Kamada ancora tutto da scoprire, mentre Thuram cerca la svolta. Ecco il pagellone dei nuovi acquisti partiti titolari, con un accento sulle big, senza però dimenticare le sorprese. Almqvist ha aperto la rimonta del Lecce contro la Lazio. Il Frosinone si gode Harroui, mentre Sulemana stupisce con il Cagliari. Male Caprile con l’Empoli tra i pali. Non sono partiti titolari, ma si sono messi in evidenza invece De Ketelaere e Bonazzoli, in gol con Atalanta e Verona al debutto.
ALMQVIST 7.5 (Lecce)
Il falso nove Roberto D’Aversa l’aveva già provato a Parma. Un po’ con Gervinho e un po’ con Caprari. Domenica Strefezza è stato efficace: ha faticato nel primo tempo, ma nella ripresa ha trovato sempre più spazi arretrando leggermente il raggio d’azione. La vera sorpresa però è stata Almqvist, autore del gol dell’1-1 (e che gol). Per i meno distratti, qualcosa aveva lasciato intravedere anche in Coppa Italia contro il Como, con tanto di rete. Quel mancino sembra più che educato, uno di quelli che difficilmente sfuggono all’occhio attento di Corvino. Classe 1999, arrivato in prestito dal Rostov, dopo una stagione in prestito al Pogon Stettino in Polonia. Due gol in due partite. Ci sono inizi peggiori.
REIJNDERS E PULISIC 7.5 (Milan)
Il Trofeo Berlusconi contro il Monza aveva già offerto qualche segnale su Reijnders. Pulisic invece si era limitato a trovare il gol dopo aver sbagliato un rigore. La gara di Monza invece mette subito in evidenza entrambi con una prestazione da 7.5. Assist per l’olandese, mentre lo statunitense avvia il primo gol e realizza il secondo con un missile dalla distanza.
CAMBIASO 7.5 (Juventus)
La Juventus si rifà il look sulle fasce. E se Weah, dopo un ottimo precampionato, è apparso un po’ timido a Udine, ecco che la sorpresa è rappresentata dal talento scovato dal Genoa un anno fa. Sa impostare, sa spingere e sa riempire l’area. Kostic avvisato.
KOLASINAC 7 (Atalanta)
Fisicamente imponente, personalità da vendere e quel carico di esperienza che in casa Atalanta non fa mai male. Di fatto, non sbaglia un intervento. Lui, nato da quinto di centrocampo, si ritrova benissimo nel terzetto difensivo di Gasperini.
KAYODE 7 (Fiorentina)
Ordinato, intraprendente, padrone della fascia. Sicuri che Genoa-Fiorentina fosse la sua prima partita in Serie A?
AOUAR 7 (Roma)
Il migliore in campo in casa Roma dopo Belotti. Pulito nelle giocate, alcune di classe con tanto di boato dello stadio. È quel tipo di giocatore che alla Roma mancava da Mkhitaryan. Prezioso anche in fase difensiva, con alcuni interventi degni di nota in tackle. Promosso.
ARTHUR E NZOLA 6.5 (Fiorentina)
Nella vittoria straripante dei viola al Ferraris c’è tanto della qualità e delle geometrie dell’ex Juventus. Sembra il giocatore perfetto per Vincenzo Italiano e per questa Fiorentina. Nzola è il fedelissimo del tecnico viola e si vede, al punto che l’allenatore lo preferisce a Jovic e Beltran. Non segna, ma dopo 5′ è già sul tabellino per il suggerimento vincente per Biraghi. Promossi entrambi.
HARROUI 6.5 (Frosinone)
Altra sorpresa. Al Sassuolo non ha trovato spazio, al Frosinone dopo 7′ si prende il rigore e lo trasforma. Nel complesso è apparso sempre nel vivo del gioco. Il migliore dei ciociari contro il Napoli.
SULEMANA 6.5 (Cagliari)
Quel giocatore sceso in campo appena sedici volte col Verona è un altro. Sotto la guida di Ranieri, il classe 2003 ghanese si prende la scena ed è tra i migliori di Torino-Cagliari.
THURAM 6 (Inter)
Qualcosina in più rispetto al precampionato si è vista. Sa attaccare la profondità e sa legare il gioco. Contro il Monza ha offerto segnali incoraggianti, ma deve ancora sciogliersi mentalmente per tentare quelle giocate che sono nelle sue corde.
SOMMER 6 (Inter)
Serata tranquilla, anche se regala un brivido sul cross di Ciurria. Ringrazia Calhanoglu per il salvataggio su Kyriakopoulos
LOFTUS-CHEEK 6 (Milan)
Non è ancora brillante fisicamente e si vede. Tatticamente è prezioso, per ora lascia la scena agli altri.
WEAH 6 (Juventus)
Il precampionato è stato un ottimo biglietto da visita. All’Udinese Arena è apparso più timido del solito. Esce all’intervallo, ma il posto è suo.
KAMADA 6 (Lazio)
Sarri lo aveva detto: viene da un periodo di inattività dopo diverse settimane da svincolato. Eppure, Sarri si è affidato alla sua esperienza e classe per fare la partita al Via del Mare. Prova a inserirsi negli spazi, ma le gambe sono ancora pesanti. Non un debutto da dimenticare comunque per il colpo di Lotito.
CAJUSTE 5 (Napoli)
A sorpresa Di Francesco lo schiera dal 1′. Parte male con l’ingenuità su rigore e a quel punto è difficile rimediare. A parte quella macchia, la sua partita non è da buttare, ma il Napoli non può permettersi certi errori dopo 7′.
RETEGUI 5 (Genoa)
Palloni giocabili pochi e non è quel tipo di calciatore in grado di trovare il guizzo dal nulla. Si limita a fare sportellate e chiude con un giallo.
KRISTENSEN 5 (Roma)
Solido in fase difensiva, ma impreciso in fase di impostazione e poco convinto in quella di spinta. Sbaglia molti passaggi e si fa notare solo per una buona chiusura su Botheim. Per il resto, esordio da dimenticare e anche qualche fischio dagli spalti. Quando entra al suo posto, Karsdorp contribuisce a far cambiare ritmo alla Roma.
CAPRILE 4.5 (Empoli)
L’unico modo per aggiungere altra pressione a quella che già si ha sostituendo Vicario? Sbagliare completamente l’esordio. Grosse responsabilità sul gol di Bonazzoli che decide Empoli-Verona.
NON TITOLARI
DE KETELAERE 7.5 (Atalanta)Â
Dopo un campionato a secco, va in gol all’esordio con i bergamaschi. Gasperini si fida e lui ripaga subito con un bel colpo di testa vincente che sblocca tutto: risultato e forse anche la carriera.
BONAZZOLI 7 (Verona)Â
Dopo un’estate difficile, si gode subito il gol al debutto con i gialloblù ad Empoli. Ad una rete dall’eguagliare il bottino della scorsa stagione.
RENATO SANCHES E PAREDES 6.5 (Roma)
Regalano un’altra marcia ai giallorossi nel secondo tempo contro il Bologna. Il portoghese è fisicamente dominante, l’argentino offre subito due imbucate verticali interessanti. La condizione non è delle migliori, difficilmente saranno titolari a Verona.
ARNAUTOVIC 6.5 (Inter)
Non deve far rimpiangere Dzeko. E deve lasciare un ricordo diverso da quello di tredici anni fa. L’avvio con un assist è un buon biglietto da visita
CHUKWUEZE E OKAFOR 6 (Milan)
Pochi palloni toccati in un momento in cui il Milan cerca la gestione e di resistere ai timidi tentativi d’assedio dei rossoblù.
CARLOS AUGUSTO E CUADRADO 6 (Inter)
Il brasiliano vicino al gol, mentre l’ex Juve limita i lampi. Confermano comunque le sensazioni: due alternetive di lusso
ISAKSEN 6 (Lazio)
Tra i nuovi acquisti è quello con la gamba più brillante. Si vede, tenta più volte la giocata ma la Serie A è un campionato diverso da quello danese, ancora tutto da esploare. La qualità però c’è e può crescere senza fretta sotto l’ala protettrice di Felipe Anderson.
SCAMACCA 5.5 (Atalanta)
La condizione non è ancora al top e si vede
FRATTESI SV (Inter)
CASTELLANOS SV (Lazio)
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