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Va in archivio la Serie A 2020/2021 ed è tempo di stilare i top e i flop di un campionato entusiasmante e ricco di sorprese. Andremo a considerare soltanto i giocatori e in particolar modo chi è sceso in campo con continuità , dandoci dunque la possibilità di una valutazione più completa. L’Inter ha vinto lo scudetto ed è chiaro come alcuni giocatori siano da inserire di diritto, ma anche altri talenti hanno dimostrato di poter star dentro ai migliori. Al contempo, alcuni giocatori hanno reso sotto la sufficienza e finiscono dritti dritti nella lista dei peggiori.
TOP
Donnarumma – Il miglior portiere della stagione, il secondo posto del Milan è anche merito suo. Sicurezza e personalità , ora fare di tutto per trattenerlo.
Danilo – Terzino, centrocampista, centrale. Tutto un altro giocatore rispetto alla scorsa stagione, davvero entusiasmante la sua annata che riscatta quella precedente. La Juventus in Champions anche grazie a lui.
Skriniar – Contribuisce ad alzare una vera e propria muraglia, quella dell’Inter scudettata. Il merito va condiviso con De Vrij e Bastoni, ma lo slovacco quest’anno è stato veramente devastante.
Kessie – Il trascinatore del Milan, l’uomo della provvidenza pronto a trasformare i tanti rigori concessi ai rossoneri. Ma per segnarli bisogna saperli calciare. E con la doppietta da penalty contro la “sua” Atalanta regala una grande gioia ai tifosi.
Lukaku – Per la rimonta e per la fuga scudetto i suoi gol sono stati decisivi. E’ l’uomo copertina dell’Inter, anche perché segna in tutti i modi: tiro da fuori, progressione, zampate e… colpi di mento.
Insigne – Va inserito nonostante l’epilogo incredibilmente deludente del Napoli. Tanti gol, giocate da protagonista, la leadership che un tempo era mancata. Tornerà tutto utile per l’Europeo.
Simy – Una macchina da gol nella penultima in classifica. Strano a dirsi, ma il nigeriano ha giocato una stagione meravigliosa. E il prossimo anno per lui si apriranno le porte di squadre prestigiose.
Chiesa – Che stagione all’esordio! Sempre più convincente man mano che ha preso confidenza con la nuova maglia, è uno dei punti fermi per il prossimo anno.
FLOP
Arthur – Arrivato con i gradi del “fenomeno”, ha fatto intravedere le sue qualità ma ha commesso troppi errori in partite decisive, finendo per essere relegato ai margini.
Muriqi – Attaccante francamente inadeguato per la Serie A, chissà cosa c’ha visto Tare. La Lazio non è in Champions e uno dei motivi è il ricambio non all’altezza nel reparto offensivo.
Pedro – Ci si aspettava di più in termini di gol e assist dallo spagnolo, ma la prima annata alla Roma non fa strabuzzare gli occhi. Finisce spesso in panchina, ma le sue occasioni le ha avute.
Gervinho – Il Parma si aggrappava – forse a torto – a lui per la salvezza e l’ivoriano delude tutti giocando male e con pochissima voglia. Andrà via, ma sembra ormai carriera finita per lui.
Kolarov – Unica nota stonata della stagione dell’Inter: il serbo non si è ambientato e non è praticamente mai stato utile alla causa.
Amrabat – A Firenze è arrivata la brutta copia del giocatore visto al Verona lo scorso anno. Ma deve aver influito anche l’ambiente toscano e le difficoltà della squadra.
Tonali – Di spazio ne ha avuto tanto, anzi forse più del preventivabile, ma ha deluso tanto dimostrando poca personalità e di non essere riuscito a integrarsi al meglio. Ma si farà .
Belotti – Indecisi se porlo nei flop, francamente troppo pochi i gol segnati dal capitano dei granata, che di fatto – causa anche Covid – non è stato il trascinatore per la salvezza dei granata.
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