LAZIO (3-5-2)
Strakosha 6
Un paio di belle parate, una in particolare su Belotti. Incolpevole sui tre gol subiti dalla Lazio.
Bastos 6
Bravo a chiudere sugli avversari, spazza via la palla quando ce n’è bisogno senza troppi fronzoli. Avrebbe potuto farlo meglio in occasione del primo gol. (Dal 55′ Basta 6: entra con il preciso compito di affondare sulla fascia, prova la conclusione personale con un tiro a giro dal limite).
De Vrij 5.5
Si prende in custodia Belotti e riesce pure ad arginarlo. Però è tutt’altro che impeccabile sul tris di Edera, quando si guarda il neo entrato lasciando libero di calciare verso la porta.
Radu 6
Argina bene Iago Falque quando arriva dalle sue parti, sempre puntuale negli anticipi. Non disdegna le sortite offensive, facendosi notare in avanti.
Marusic 6
Migliora sempre più, offre una prestazione di sacrificio e corsa. Arriva puntualmente sul fondo e affina anche la tecnica nel cross. (Dal 55′ Felipe Anderson 6: alla prima in campionato dopo un infortunio lungo quattro mesi, il brasiliano prova a salvare una serataccia).
Parolo 6
Sa abbinare alla perfezione le doti da interditore, a filtro del centrocampo, con le qualità da mezzala grazie alle quali prova spesso lo spunto personale.
Leiva 6
Arretra nuovamente di qualche metro a supporto della difesa, ha come punti di riferimento le mezzali per far partire il gioco tra le linee. (Dal 58′ Caicedo 5.5: Inzaghi lo butta in mezzo per salvare la gara, ma l’attaccante non crea grossi pericoli alla difesa avversaria).
Milinkovic-Savic 5.5
Parte bene, sfruttando gli inserimenti tra le linee. Qualche leziosismo di troppo, si innervosce facilmente quando la gara si fa dura.
Lulic 6
Confusionario come al solito, il bosniaco si spende al massimo in entrambe le fasi. Buoni spunti quando apre e cambia gioco, seppur non sempre con precisione.
Luis Alberto 6.5
Con una punizione pennellata sfiora il vantaggio, quando si accende regala numeri d’alta scuola. Con un pallonetto riapre i conti di una partita sciagurata.
Immobile 5
Colpisce il palo a fine primo tempo, poi con una spallata si ripete su Burdisso e questo gli costa l’espulsione diretta. Certamente un po’ ingenuo, cade nella trappola del difensore.
All. Simone Inzaghi 6
Può avere davvero poche colpe il tecnico che sceglie la Lazio migliore per scalare la classifica. Impatta con la decisione di Giacomelli, gioca tutto il secondo tempo in dieci e mette in campo tutti i calciatori offensivi per rimediare alla serataccia.
TORINO (4-3-3)
Sirigu 6.5
Parata plastica sulla punizione pennellata di Luis Alberto. Si accende nel secondo tempo, soprattutto con i buoni interventi su Basta e Lulic.
De Silvestri 6
Sempre una partita speciale per l’ex laziale che non brilla all’Olimpico. Si dedica maggiormente a difendere, senza farsi vedere troppo in avanti.
N’Koulou 6
Comanda la difesa e ha la capacità di chiudere gli spazi per strozzare le conclusioni avversari. Fa buona guardia su Immobile finché l’attaccante non viene espulso.
Burdisso 6
Accentua la spallata di Immobile, da esperto difensore, contribuendo a lasciare gli avversari in dieci.
Molinaro 6
In tandem con Berenguer, fa rendere al meglio la catena di sinistra. Non sbaglia in difesa, ma si fa vedere soprattutto con le discese offensive.
Rincon 6.5
Una partita maschia, ruba palloni in quantità. Si reinventa anche attaccante, siglando il bis con un tiro a giro di mancino dal limite dell’area. (Dall’85’ Acquah s.v.).
Valdifiori 6
Si piazza in mediana e svolge al meglio il compito di regista. La manovra granata passa dai piedi del centrocampista che la gestisce con precisione e intelligenza.
Baselli 5.5
Delude la prestazione del centrocampista, al quale manca personalità e gli inserimenti tra le linee che gli chiede Mihajlovic. (Dal 75′ Obi s.v.).
Iago Falque 5.5
Non si vede praticamente mai, anzi, soltanto quando rischia di causare il calcio di rigore per un evidente tocco di mano. (Dal 70′ Edera 6.5: il giovane attaccante esterno riesce nei pochi minuti a disposizione a segnare la rete che chiude definitivamente la partita).
Belotti 5.5
Un palo dopo neanche cinque minuti, il più pericoloso con diverse occasioni. Tanto fumo e niente arrosto per l’attaccante che resta ancora a secco di gol.
Berenguer 6.5
Gran lavoro sulla corsia sinistra, va a prendersi la palla, punta il fondo e sforna cross. Sugella la prestazione con la rete che sblocca il match.
All. Sinisa Mihajlovic 6.5
Si riporta a Torino una vittoria forse inaspettata, si prende gli applausi dei tifosi biancocelesti dell’Olimpico per non aver esultato ai gol.