Il meraviglioso inizio di stagione di Ciro Immobile non sembra avere fine: l’attaccante della Lazio, oltre all’ottima prestazione, ha messo il timbro anche nella larga vittoria contro il Benevento raggiungendo quota 14 gol in campionato in sole 11 giornate. I biancocelesti ma soprattutto la Nazionale italiana si tengono stretto il bomber più prolifico d’Europa, primo nella corsa alla Scarpa d’Oro.
Fa riflettere invece come il Milan, autore di un mercato faraonico e partito con mille aspettative, abbia segnato solamente due reti in più del centravanti laziale (16 contro 14). La società rossonera non è riuscita a regalare ai propri tifosi il grande attaccante che tutte le big della Serie A possono sfoderare. L’acquisto di Kalinic non è assolutamente da condannare ma ora come ora urge la presenza di un campione come Icardi, Higuain, Dzeko o lo stesso Immobile, che siano capaci di farti vincere le cosiddette “partite sporche” e aumentare il bottino dei gol fatti.
Un altro dato significativo sono i 12 punti di distanza tra Lazio e Milan: tanti, troppi se si pensa con quali obiettivi erano partite le due squadre. I due organici sono tutt’altro che diversi l’uno dall’altro; la differenza per ora la sta facendo il ragazzo di Torre Annunziata con il numero 17.
