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La Serie A 2017-18 si appresta ad entrare nel rush finale con due squadre in lotta per il titolo, tre (e forse quattro) per la qualificazione in Champions League e sei per lo scontro salvezza. Napoli e Juventus sono le regine di questo campionato con un distacco dalle inseguitrici che ammonta a quattordici punti. Una corsa a due senza precedenti in Europa dove la situazione è opposta. In Premier League il Manchester City ha addirittura sedici punti di vantaggio sul Manchester United mentre il Bayern Monaco ha un margine di diciotto punti dal Lipsia, secondo. Lo scenario non cambia in Francia dove il Paris Saint Germain guarda dall’alto il Monaco distante dodici punti mentre in Liga c’è il solo Atletico Madrid a tenere testa ad un Barcellona lontano comunque la bellezza di sette punti. Verrebbe quasi voglia di dare spazio ai campionati europei minori ma anche in Eredivisie e in Scottish Premiership, Psv e Celtic sembrano ormai destinate ad una agevole vittoria. E allora ecco che il nostro campionato torna a conquistare un fascino che sembrava perso rispetto agli altri campionati con la complicità di Guardiola, Heynckes ed Emery, autentici padroni dei rispettivi campionati.
Ma qual è la situazione della Serie A 2017-18 rispetto all’edizione passata alla ventiquattresima giornata? Con i sessantatré punti, che per ora valgono il primato, il Napoli ha effettuato un balzo di dodici punti rispetto alla Serie A 2016-17 mentre la Juventus ha migliorato il suo score di due punti (62-60). Tra le big è la Roma ad aver perso qualcosa con Spalletti che, a parità di turni, ha collezionato sei punti in più di Eusebio Di Francesco che però può vantare una miglior difesa del predecessore. Piccolo miglioramento invece per Inter e Lazio che hanno rispettivamente tre e due punti in più rispetto alla scorsa stagione mentre il Milan ne ha collezionati tre in meno.
Napoli e Juventus continuano a confermarsi macchine da trasferta con trentaquattro e trentuno punti conquistati lontano dal San Paolo e dall’Allianz Stadium. Ma lo scettro di miglior difesa tra le mura avversarie spetta alla Roma che ha concesso solamente sei gol in campo esterno, al contrario la Lazio ha subito venti di trentatré gol proprio lontano dall’Olimpico. Se da un lato Simone Inzaghi può essere preoccupato del dato che vede la Lazio con la peggior difesa in trasferta delle prime tredici in classifica, dall’altro i biancocelesti sono la terza squadra d’Italia con ventisei punti conquistati e hanno il secondo migliore attacco fuori casa. Tra le mura casalinghe preoccupano i dati del Milan: Kalinic e compagni hanno messo a segno solamente undici reti in stagione, peggio dei rossoneri solamente Verona, Benevento e Sassuolo. San Siro mette pressione ai calciatori? Non sono dello stesso avviso i calciatori dell’Inter che sono andati a segno per venticinque volte alla Scala del calcio. Ma il podio di punti in casa vede Juventus (30), Napoli (29) e una sorprendete Sampdoria (29) brava ad esaltarsi al Ferraris.