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Novanta, come i minuti che ci separano dalla fine di questa entusiasmante Serie A 2017-18. Novanta, come la paura: quella di retrocedere che attanaglia la mente dei tifosi di Chievo, Udinese e soprattutto Cagliari, Spal e Crotone. La lotta salvezza si accende nell’ultima giornata di campionato, con tutte le combinazioni che verranno studiate, analizzate e assimilate dai diretti interessati, quindi quattro poltrone a disposizione per cinque nella prossima stagione della massima serie e un viaggio in purgatorio con un solo posto in palio per la Serie B da evitare a tutti i costi.
CHIEVO E UDINESE QUASI SALVE – Il Chievo e l’Udinese hanno compiuto un passo enorme in avanti vincendo in trasferta sui campi di Bologna (già salvo) e Verona (già retrocesso): un successo darebbe la certezza assoluta, ma a entrambe con tutta probabilità basterà un pareggio nell’ultimo turno casalingo (Benevento per i clivensi e ancora i felsinei chiamati in causa, stavolta sul cammino dei friulani) per chiudere col lieto fine una stagione per nulla esaltante.
DUE POSTI PER TRE? – Diversa la situazione del Cagliari, che soltanto con una vittoria raggiungerebbe matematicamente una salvezza che sembrava molto difficile a tre giornate dalla fine. In caso di pareggio o di sconfitta, i sardi devono sperare nella mancata vittoria di almeno una tra Spal e Crotone. Proprio queste due squadre sono quelle che rischiano più di tutte: appaiate a 35 punti, in questo momento sarebbero i calabresi a prenotare un posto nella prossima Serie B. In poche parole, i pitagorici si ritrovano a essere l’unico club tra quelli in lotta per non retrocedere a non avere il destino nelle proprie mani, dal momento che, qualora dovessero vincere tutte e cinque le squadre coinvolte nel rush finale per la permanenza in A, la classifica non cambierebbe di una virgola (scontro diretto tra Spal e Crotone a favore dei primi). Gli emiliani ospitano la Sampdoria e con una vittoria sarebbero salvi, mentre in caso di pareggio o di sconfitta deve verificarsi il medesimo risultato della squadra di Zenga in casa del Napoli. Appare dunque evidente come, in una situazione del genere, il Crotone debba a tutti i costi strappare tre punti al San Paolo e sperare in un passo falso di una delle squadre che la precedono in classifica.
CLASSIFICA AVULSA – Va considerata anche la possibilità di un arrivo a tre a quota 36: Cagliari, Spal e Crotone potrebbero ritrovarsi appaiate, e la classifica resterebbe la stessa. Il Cagliari ha gli scontri diretti a favore con entrambe, la Spal li ha a favore col Crotone e i calabresi a sfavore con tutte e due. E poi, ci sono gli arrivi di più squadre a quota 38. In sostanza, il Chievo ha gli scontri diretti in parità col Crotone (andrebbe verificata a quel punto la differenza reti) e a favore con Udinese, Spal, Cagliari. L’Udinese ha gli scontri a favore col Crotone e a sfavore con Spal, Cagliari, Chievo. Il Cagliari ha gli scontri a favore con Udinese, Spal e Crotone e a sfavore col Chievo. La Spal ha gli scontri a favore con Crotone, Udinese e a sfavore con Chievo, Cagliari. Il Crotone ha gli scontri in parità col Chievo (andrebbe verificata a quel punto la differenza reti) e a sfavore con Udinese, Spal e Cagliari.
MAXI ARRIVO A 38 – C’è però un’ultima ipotesi da considerare, quella di un maxi arrivo in ammucchiata a quota 38 punti di Crotone, Spal, Chievo e Udinese (e con il Cagliari vincente e dunque salvo a 39). Nella classifica avulsa che tiene conto degli scontri diretti tra queste quattro squadre, a spuntarla sarebbero Chievo (3 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta), Spal (2 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta) e Crotone (2 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte), con l’Udinese (1 vittoria, 2 pareggi, 3 sconfitte) che in tal caso sarebbe costretta a salutare la Serie A.