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Era sono questione di tempo e il momento è arrivato. Il Benevento retrocede matematicamente in Serie B alla trentaquattresima giornata di Serie A nonostante la vittoria sul Milan nella cornice dello Stadio San Siro. Decisiva la vittoria del Crotone per 2-1 in rimonta sull’Udinese alla Dacia Arena. Per uno scherzo del destino, la notizia amara arriva proprio contro la squadra che ha visto forse il momento più esaltante della stagione sannita, quel gol di Brignoli allo scadere nella cornice del Vigorito contro il primo Milan di Gattuso. Un 2-2 che diede slancio per un girone di ritorno leggermente più all’altezza della massima categoria con dieci punti collezionati in quattordici giornate, sei in più del totale del girone di andata. Troppo poco ma abbastanza per sperare almeno di non battere il record di minor punti in una stagione mentre quello riguardante il numero delle sconfitte sta per essere raggiunto (Pescara, 2012-13 con ventotto ko).
Adesso il Benevento riparte dalla Serie B e lo farà con la guida di De Zerbi che proverà a dare vita ad un progetto lungimirante per riagguantare la Serie A al più presto possibile. La stagione ha comunque fornito buone indicazioni soprattutto su alcuni giocatori: Enrico Brignola è il futuro, Diabate può essere un bomber da preservare anche nel campionato cadetto. E chissà cosa sarebbe successo se il francese fosse sbarcato prima del mercato di gennaio. Ma per il Benevento non è il momento dei rimpianti, la tifoseria chiede di ripartire e cosi dovrà essere fatto.