Sassuolo a caccia dei tre punti per allontanare, forse definitivamente, la zona retrocessione. Il Palermo alla disperata ricerca di punti per avvicinare l’Empoli e proprio gli avversari di oggi. Con questi presupposti è andata in scena la sfida tra neroverdi e rosanero. Match fin da subito godibile e giocato con buon ritmo da entrambe le compagini, e la partita si sblocca subito al 9’ con il vantaggio del Palermo: Nestorovski protegge il pallone al limite dell’area e con uno splendido colpo di tacco premia l’inserimento di Quaison, che a tu per tu con Consigli salta il portiere emiliano e sigla l’1-0. Ma la gioia dei siciliani dura pochissimi minuti, perché il Sassuolo pareggia al 15’, con Berardi, alla prima da titolare da agosto, che imbecca Matri, il quale con un potente destro supera Posavec. La squadra ospite si abbassa troppo, e al 24’ arriva anche il sorpasso dei padroni di casa. Ancora Berardi sugli scudi, con un assist al bacio per Ragusa, che supera un Vitiello a dir poco rivedibile e con un elegante “cucchiaio” supera Posavec in uscita. In entrambe le occasioni la difesa del Palermo si dimostra a dir poco impreparata. Il primo tempo va in archivio con poche altre emozioni, con il Palermo che non riesce più ad avvicinarsi all’area di rigore avversaria. La ripresa inizia con ritmi decisamente più blandi rispetto all’inizio dell’incontro. La prima nitida palla gol è del Palermo, ma Rispoli al 63’ trova sulla sua strada un attento Consigli. Passano pochi istanti e la difesa del Palermo torna a fare harakiri: malinteso tra Morganella e Posavec, Ragusa ne approfitta e conquista il pallone. Il portiere riesce a chiudere in un primo momento, ma sulla respinta Matri insacca a porta vuota per il 3-1. La partita di fatto si chiude qui, ma c’è tempo anche per il poker del Sassuolo: Defrel punta la difesa all’83’ e allarga a destra per Politano, che con il piattone sinistro piazza sul palo più lontano.
Il Sassuolo sale così a quota 21 punti, con undici lunghezze di vantaggio proprio sul Palermo, sempre più sull’orlo del baratro della retrocessione.
SASSUOLO
Consigli 6
Non ha colpe sul gol di Quaison. Nel primo tempo si fa trovare pronto su un paio di conclusioni da fuori area. Bravo a chiudere lo specchio su una conclusione ravvicinata di Rispoli.
Lirola 6
Attento in avvio, quando compie un paio di chiusure pulite e puntuali. Non riesce a chiudere la diagonale su Quaison, ma alla fine sembra avere meno colpe rispetto ai due centrali. Non disdegna come sempre la fase offensiva, anche se raramente si dimostra efficace nel cross.
Letschert 6
Troppo leggero in marcatura e poco reattivo in occasione del gol del Palermo. Anche lui riesce a riprendersi e non rischia praticamente più niente.
Acerbi 6
Non è esente da responsabilità, insieme al compagno di reparto Letschert, sul gol di Quaison, non riuscendo a leggere l’assist di Nestorovski e a contrastare il macedone. Per il resto la giornata scorre tranquilla e nel proseguo della partita si fa notare per la puntualità dei suoi interventi.
Peluso 5.5
Soffre in avvio a causa delle discese di Rispoli, ma ben presto riesce a prendere le misure e il Palermo cala vistosamente. Nella ripresa rischia grosso facendosi sopravanzare ingenuamente dallo stesso Rispoli, ma per sua fortuna Consigli sbroglia la matassa.
Aquilani 6
Parte con difficoltà, perdendo un paio di palloni pericolosi sulla trequarti. Progressivamente i ritmi si abbassano e il centrocampista dimostra di trovarsi più a suo agio.
Mazzitelli 6
Al rientro dalla squalifica, si limita al compitino, agevolato anche dalla pochezza della mediana palermitana. Il suo lavoro oscuro risulta comunque prezioso nell’economia del match.
Berardi 7.5
Alla prima da titolare dopo il lungo infortunio, firma subito l’assist per il gol di Matri. Pochi minuti e manda in porta anche Ragusa per il gol del vantaggio emiliano. Ogni volta che ha il pallone tra i piedi si ha l’impressione che possa creare qualcosa di pericoloso. (dal 77’ Politano 6.5 Dopo pochi minuti dal suo ingresso trova subito il gol del 4-1, con uno dei primissimi palloni giocati. Anche lui torna a disposizione della squadra dopo i problemi fisici e riesce a dare un contributo importante)
Ricci 5.5
Non la migliore prestazione del giovane esterno, che non riesce a concretizzare in fase di possesso nonostante una grande dinamicità e voglia di fare. (dal 65’ Defrel 6 Entra dalla panchina con il piglio giusto e firma anche l’assist per Politano)
Ragusa 7
Approfitta delle difficoltà difensive degli avversari e dell’assist di Berardi per mettere a segno il 2-1. Costantemente una spina nel fianco della retroguardia palermitana, da applausi anche per sacrificio e abnegazione difensiva.
Matri 7
Il centravanti ex Juve trova prima un salvataggio sulla linea, ma alla seconda occasione trova un gran gol, con un potente destro che si infila sotto l’incrocio. Nel proseguo del match tende ad assentarsi un po’ troppo spesso, riuscendo a toccare pochi palloni. Ma si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, ribadendo in rete una respinta di Posavec e siglando la doppietta personale. Uomo partita insieme a Berardi. (dall’82’ Duncan s.v.)
All. Eusebio Di Francesco 6.5
Diversi giocatori continuano ad essere indisponibili, ma il ritorno di Berardi porta un sensibile miglioramento in fase di costruzione e soprattutto rifinitura. Con il ritorno di Politano il potenziale offensivo della squadra è davvero importante, anche se probabilmente manca qualcosa in mezzo al campo, complice anche il grave infortunio che ha messo fuori dai giochi già da tempo Magnanelli.
PALERMO
Posavec 5
Subire gol sul proprio palo non può mai essere una nota di merito per un portiere, ma Matri calcia davvero molto bene. E’ incolpevole in occasione del tocco del 2-1 di Ragusa. Ma nel secondo tempo combina un vero pasticcio, non capendosi con Morganella e regalando di fatto il 3-1 a Matri.
Vitiello 4
“Difende” nell’occasione del gol di Ragusa in un modo inaccettabile per un difensore di serie A. Ma non è esente da colpe anche sul primo gol subito dai suoi. Non a caso viene sostituito nell’intervallo. (dal 46’ Morganella 5 Entra per fare meglio di Vitiello ma anche lui ha pesanti responsabilità su una rete del Sassuolo, in concorso con Posavec.)
Gonzalez 4.5
Nei primi 45 minuti si fa trovare male posizionato in entrambi i gol del Sassuolo. Non riesce a guidare la linea difensiva e non chiude il movimento di Matri.
Goldaniga 5
Partita di sofferenza anche per il giovane ex Pisa, che non ha dirette responsabilità sui gol, ma allo stesso tempo non riesce mai a contrastare l’attacco avversario. Si rende protagonista di una brutta entrata su Ragusa.
Rispoli 6
Uno dei migliori del Palermo di oggi. Spinge con costanza sulla destra, mettendo in difficoltà Peluso. Arriva anche a sfiorare il gol, ma Consigli si oppone al meglio.
Bruno Henrique 5.5
Alla fine limita i danni in mezzo al campo in fase di interdizione, ma non combina nulla di buono con il pallone tra i piedi.
Jajalo 4.5
Semplicemente assente, è autore di una prova evanescente e priva di efficacia.
Pezzella 5.5
Il giovane classe ’97 si trova a che fare con un Berardi sicuramente ispirato e difficilmente contenibile. Non c’è da stupirsi se il suo è un pomeriggio di sofferenza e di esclusiva fase difensiva.
Embalo 5.5
Parte bene nei primi minuti, denotando intraprendenza e proiezione offensiva, ma ben presto si perde. (dal 61’ Diamanti 5.5 E’ l’unico a provarci fino alla fine, a volte anche peccando di egoismo, ma la precisione è assente)
Quaison 6
Mette la sua firma sul gol del vantaggio con un ottimo inserimento, dimostrando anche freddezza sotto porta. Continua ad essere uno dei più propositivi e precisi nella gestione della palla anche dopo lo svantaggio. Cala alla distanza ma è comunque tra gli ultimi a mollare. (dal 78’ Balogh s.v)
Nestorovski 6
Il macedone si conferma una delle pochissime note lieti della stagione rosanero. Meraviglioso l’assist di tacco per il gol di Quaison, dopo un’ottima protezione della palla. Pochi minuti dopo sfiora anche il gol di testa in tuffo, ma il pallone sfiora il palo. Cala vistosamente nel secondo tempo, anche se a sua discolpa i palloni giocabili sono praticamente nulli.
All. Eugenio Corini 5
I primi 15-20 minuti sarebbero anche incoraggianti, ma le lacune difensive per l’ennesima volta condannano i rosanero: tutti gli undici si sono di fatto spenti dopo il gol del 2-1 di Ragusa. Corini prova a cambiare qualcosa con le sostituzioni, ma gli effetti non sono quelli sperati. La squadra sembra essere schierata con l’allenatore, anche dopo le parole forti dell’ultima conferenza stampa, ma la salvezza sembra essere sempre più un miraggio. E probabilmente Zamparini sta già pensando all’ennesimo esonero.