La Lazio batte il Crotone 1-0 grazie al gol di Immobile. Una vittoria all’ultimo respiro, dopo una partita dominata dalla squadra biancoceleste del tecnico Inzaghi: tantissime le occasioni nei novanta minuti di gioco, mai concretizzate, almeno fino al colpo al 90′ dell’attaccante napoletano. Nel mezzo un gol annullato a Lombardi da una parte, poi a Rohden dall’altra, e il calcio di rigore fallito da Biglia che avrebbe sbloccato la gara. Il Crotone cade dopo aver tenuto botta fino alla fine e resta inchiodato a quota 9 punti. La Lazio, invece, vola a 37 punti e resta al quarto posto a un solo punto dal Napoli sul podio della Serie A.
LAZIO (4-3-3)
Marchetti 6.5
Provvidenziale la parata su Falcinelli a chilometri zero, salva il risultato sull’unica occasione per il Crotone nel primo tempo. Nella ripresa, la squadra calabrese non si rende praticamente mai pericolosa.
Basta 6
Non si affanna troppo in fase di copertura, non ce n’è bisogno. Aiuta molto, invece, nella manovra offensiva sulla catena di destra, duettando con Lombardi per tutta la partita.
de Vrij 6
Non ha molto da fare, a dir la verità. Il Crotone non crea grattacapi a un difensore della sua caratura. Non sbaglia nulla, impeccabile negli anticipi e nel far ripartire il gioco.
Hoedt 5.5
E’ vero che la difesa biancoceleste non corre grandi pericoli, ma l’olandese si concede qualche sbavatura di troppo, pur non mettendo mai nei guai la propria squadra. Impreciso in alcune occasioni.
Radu 6
Come Basta sull’out opposto, la sua prestazione è senza infamia e senza lode. Attento quando c’è da coprire, si spinge in avanti per far favorire l’assalto laziale alla porta calabrese.
Parolo 6
Contro il Crotone, la manovra laziale è fluida e il pallino del gioco è spesso in mano al centrocampo. Grazie ai suoi inserimenti, permette l’avanzare delle azioni biancocelesti. Con un gran tiro dalla distanza, poi, sfiora anche il gol se non fosse per il miracolo del portiere avversario.
Biglia 5
E’ il peggiore della Lazio. Dal dischetto ha la possibilità di sbloccare la partita, ma fallisce il calcio di rigore, centrando in pieno la traversa. (Dal 36′ st Rossi s.v.: per il giovane attaccante classe 1997 della Primavera è l’esordio in Serie A)
Milinkovic-Savic 5.5
Non è brillante come al solito, si incaponisce troppo nel portare la palla e cicca qualche intervento a centrocampo. Partecipa comunque alle azioni della Lazio, regala anche un buon colpo di testa ma senza successo.
Lombardi 6.5
Con la squalifica di Felipe Anderson, Inzaghi gli dà fiducia dal primo minuto. L’ex Primavera lo ripaga siglando un gol (poi annullato per fuorigioco millimetrico) e procurandosi il calcio di rigore (poi fallito da Biglia). Corre senza sosta, partecipa a ogni azione offensiva, ci mette l’anima. (Dal 32′ st Kishna s.v.).
Immobile 7
Un’occasione a inizio partita, un’altra alla mezzora, ancora diverse chance nel secondo tempo. Eppure il pallone non ha intenzione di entrare, nonostante l’attaccante si danni l’anima e si sacrifichi enormemente per la squadra. Al fotofinish, finalmente, interrompe un digiuno lungo sette partite e sigla il gol che decide la vittoria della Lazio.
Luis Alberto 5.5
Keita in Coppa d’Africa e Lulic squalificato aprono le porte allo spagnolo che, per la prima volta, viene schierato titolare. Serve il cross per la rete annullata a Lombardi, ma è evidente che non può dare la stessa qualità degli esterni assenti. (Dal 36′ st Cataldi s.v.).
All. Inzaghi 6.5
Le assenze sono tante, le alternative meno. Per sopperire alla mancanza di Felipe Anderson, Keita e Lulic manda in campo Lombardi e Luis Alberto: il primo ripaga la fiducia, il secondo meno. Si danna per le mille occasioni non concretizzate nei novanta minuti di gioco, con un po’ di fortuna al fotofinish si porta a casa una vittoria fondamentale e ormai insperata.
CROTONE (4-3-3)
Festa 6.5
Nel primo tempo compie due parate decisive su Parolo e Immobile grazie alle quali tiene a galla il Crotone. Fortunato in occasione del rigore, la sfera calciata da Biglia colpisce la traversa. Nella ripresa rimedia un’ammonizione per perdita di tempo. Nulla può sulla conclusione a tempo quasi scaduto di Immobile.
Sampirisi 6
Nella prima frazione Luis Alberto lo mette un po’ in difficoltà, il cross per il gol, poi annullato a Lombardi, arriva dalla sua parte. Con il passare del tempo prende le misure allo spagnolo. Cresce alla distanza reggendo fino all’ultimo agli attacchi biancocelesti.
Ceccherini 5.5
Riesce a limitare gli avanti laziali fino allo scadere quando Immobile si avventa su una palla che vaga in area senza padrone. Una punizione forse eccessiva per lui e i compagni che erano riusciti a rispondere colpo su colpo agli attacchi biancocelesti.
Ferrari 5.5
Quello laziale è un’assalto all’arma bianca, ma lui comanda la resistenza senza perdere la testa. Una prova positiva la sua contro un avversario di livello.
Martella 5.5
Dalla sua parte gioca Lombardi; il giovane laziale, con la sua velocità, non è certo un cliente semplice. Attento in fase difensiva e puntuale in chiusura, decisivo quando, nella prima frazione, devia il tiro di Immobile a botta sicura. Rovina la sua prestazione fornendo l’assist a Immobile in occasione del gol.
Rohden 6
Grinta da vendere, tanto dinamismo e anche un rimpianto: il centrocampista rossoblù, nel secondo tempo, viene fermato dall’assistente proprio a tu per tu con Marchetti, da rivedere la posizione: se c’è fuorigioco è millimetrico.
Crisetig 6
Cerca di dare ordine al centrocampo dei pitagorici, ma la sua è una partita di sofferenza. Stringe i denti e cerca di vincere il duello con il più illustre collega Biglia, non sfigurando.
Barberis 5,5
Il Crotone non riesce a proporre gioco, difficile mettersi in mostra in queste condizioni. Si limita a una partita difensiva, senza particolari spunti.
Stoian 5
Il Crotone si vede poco in attacco, non è la partita giusta per mettersi in mostra. Ha sulle spalle la responsabilità del rigore laziale, è lui ad atterrare Lombardi appena dentro l’area, la traversa colpita da Biglia lo salva.
(Dal 6′ st Palladino 5.5: Il suo ingresso serve soprattutto a mantenere il possesso palla, ma i risultati non sono quelli sperati)
Falcinelli 6
L’unica occasione dei calabresi capita sui suoi piedi, il destro a botta sicura però è troppo centrale e Marchetti può respingere. Prova a fare a sportellate con de Vrij e Hoedt, uscendo sconfitto.
Trotta 5.5
Gioca nei tre d’attacco, ma dalle parti della porta laziale non riesce mai a farsi vedere. Cerca di arretrare il proprio raggio d’azione per avere palloni giocabili; la mossa non sortisce effetti. (Dal 36′ st Rosi s.v.)
All.Nicola 6
Impossibile affrontare la Lazio a viso aperto: nonostante questo arriva all’Olimpico senza snaturare il proprio credo tattico. Alla fine il risultato non lo premia, l’1-0 con cui la squadra lascia la Capitale è forse una punizione eccessiva.