Il Torino ospita il Genoa allo stadio Olimpico Grande Torino in questa diciottesima giornata di serie A e vince di nuovo in campionato dopo tre sconfitte consecutive. La firma è sempre del Gallo Belotti che con il suo gol porta nuova energia prima della sosta natalizia ad un gruppo che lavora tanto, come descrive anche l’allenatore in conferenza stampa, e che ha bisogno di risultati. Il Genoa perde anche questa sera ma in maniera molto meno rocambolesca e nonostante una partita giocata con attenzione non riesce ad essere davvero pericolosa, soprattutto sotto porta.
TORINO
Hart 6.5
La vittoria del Torino è in parte anche merito suo e della sua capacità di dare sicurezza a tutto il reparto difensivo. Ottimi gli interventi sia su tiri da fuori che su tap in ravvicinati.
Zappacosta 6
Corre avanti e indietro sulla sua fascia e riesce ad essere efficace sia chiudendo in fase difensiva che offrendo buoni spunti ai suoi attaccanti.
Rossettini 6
Partita ordinata e tranquilla in cui riesce a tenere la calma e la concentrazione nel momento iniziale in cui il Genoa tende ad alzare il baricentro e a giocare di più il pallone cercando spazi. Importante la sua deviazione su un tiro genoano subito dopo il vantaggio che permette alla sua squadra di limitare il capovolgimento di fronte.
Castan 6
Con Rossettini di fianco si sente a suo agio e si vede, infatti, riescono a gestire bene i momenti di difficoltà e a sostenersi nei movimenti. Mihajlovic sta lavorando bene con i suoi difensori e i risultati arriveranno.
Barreca 6
Dopo un paio di partite non al massimo inizia questo incontro con grinta e convinzione e arriva anche al tiro al 21’ che termina al lato ma non di poco. Ha bisogno di crescere e di avere la serenità intorno per farlo e sembra che il suo allenatore voglia dargliene la possibilità.
Benassi 6
Preciso nei movimenti e nei passaggi e infatti dai suoi piedi passano tanti palloni soprattutto per quanto riguarda l’impostazione di gioco. Dà equilibrio con Valdifiori al centrocampo e permette agli attaccanti di muoversi al meglio davanti (84’ Acquah sv)
Valdifiori 6.5
Ha piedi educati che riescono a trovare passaggi precisi e traiettorie interessanti per gli attaccanti che in questa partita sfruttano poco gli inserimenti. Detta i tempi alla squadra e permette un gioco fluido soprattutto nel secondo tempo quando il Genoa diminuisce il pressing.
Obi 6
Partita onesta ma con pochi lampi. Tiene la posizione e poco più. (74’ Baselli sv)
Iago Falque 6
Meno ispirato del solito ma fa un paio di dribbling davvero interessanti e pericolosi che però la difesa rossoblu riesce a spazzare. Insieme al resto del reparto offensivo riesce a creare la giusta pressione sulla difesa degli avversari. (90’ Boye sv)
Belotti 7
Ancora gol e ancora una prestazione di grinta e sacrificio. È in forma e si vede soprattutto dal movimento perfetto ad anticipare la difesa avversaria sul gol e a intercettare al meglio il pallone. Killer instinct che permette al Toro di vincere e portarsi a casa i tre punti meritati.
Ljajić 6
Da lui ci si aspetta sempre tanto, soprattutto qualche lampo di fantasia che però non arriva. L’assist è suo visto che la punizione al bacio che Belotti trasforma in gol la calcia lui.
All. Mihajlović 6
Buon Torino che sembra più equilibrato e ben messo in campo. Il lavoro nelle settimane aiuta tanto e aiuta anche avere alcuni giocatori in ottima forma. Si gira pagina sulle ultime giornate poco felici e si va al 2017 con l’obiettivo dell’Europa League.
GENOA
Lamanna 6
Non è facile sostituire Perin ma lo fa al meglio parando un paio di occasioni pericolose come quella al 92’ su un Belotti lanciato a rete. Non può nulla sul gol con Belotti che beffa i suoi difensori.
Izzo 5.5
Il fallo da cui nasce la punizione del vantaggio granata è suo ed era evitabile. Deve arginare pochi pericoli in generale e quindi l’errore sul gol è decisivo per quanto riguarda il voto della prestazione.
Burdisso 5.5
Molte delle responsabilità per il gol subito sono sue, peccato perché per il resto ha giocato un partita pulita e attenta anche se Belotti riesce a scappargli in un paio di occasioni.
Munoz 6
Partita condizionata anche dal resto della difesa che non lo aiuta di certo a fare la sua migliore prestazione.
Lazovic 6
Se si dovesse usare un solo aggettivo per descriverlo questo sarebbe: instancabile. Sempre l’ultimo a mollare nei recuperi difensivi e sempre il primo a spingere in avanti la sua squadra. Buona prestazione per lui nonostante il risultato di squadra.
Rincon 6
Solita partita di sacrificio e sostanza. Il Genoa ha bisogno di lui per poter girare al meglio e si è visto questa sera nonostante il risultato (88’ Pellegri sv esordio in serie A a 15 anni. Complimenti)
Cofie 5.5
Si vede poco ma usa tutte le sue energie per quanto riguarda il pressing sugli avversari che lo vedono sempre arrivare in raddoppio, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco
Laxalt 6
Lui è l’altro uomo di fascia di Juric che porta sempre a casa una prestazione di sostanza e qualità. Salta gli avversari con facilità e riesce a mettere palloni pericolosi in area che però i suoi compagni non riescono a sfruttare.
Ninkovic 6
Sempre molto coinvolto nel gioco della sua squadra ma non riesce ad essere decisivo nonostante i molti palloni crossati e la spinta offensiva. Ha un paio di ottime occasioni tra cui quella al 61’ in cui solo un delizioso intervento di Hart non gli permette di insaccare il pallone (74’ Pandev sv)
Ocampos 5.5
Corre tanto, si propone spesso e prova diverse percussioni ma non riesce ad essere incisivo negli ultimi metri di campo (52’ Gakpe sv poco incisivo e coinvolto nel gioco)
Simeone 6
Niente gol ed è una notizia ultimamente. Ha avuto un paio di occasioni davvero ghiotte come quella al 25’ dove però non riesce a coordinarsi al meglio e a centrare la porta. Partita meno frizzante delle scorse ma riesce a dare sostanza ad ogni giocata fatta.
All. Juric 5.5
Il suo Genoa risulta essere più ordinato e più concentrato rispetto a quello che ha perso negli ultimi minuti contro il Palermo la scorsa giornata. Sembra però mancare qualcosa a questa squadra che forse ha bisogno di più calma nel gioco e di cercare di più le fasce dove i due titolari sembrano essere tra i più in forma della rosa.
