I padroni di casa passano in vantaggio al 14’: su sviluppi di un calcio d’angolo, Salamon conclude di testa. Consigli riesce a respingere ma il più lesto ad arrivare sul pallone è Marco Sau, che firma l’1-0 con il più semplice dei tap in. Il Cagliari sembra essere in pieno controllo del match fino al 29’, quando arriva l’improvviso pari del Sassuolo. Mazzitelli con uno splendido filtrante lancia il giovane Adjapong, che riesce in allungo a battere Rafael per l’1-1. Passano pochi minuti e succede di tutto: al 33’ Pellegrini avanza palla al piede e con un destro dal limite dell’area firma il vantaggio neroverde. Ma lo stesso centrocampista ospite, appena ripreso il gioco, entra in maniera irruenta su un avversario: per l’arbitro Celi Pellegrini merita il rosso diretto, una scelta forse troppo severa che scatena le polemiche di tutta la panchina del Sassuolo, costretto così in 10 per quasi un’ora di gioco. La reazione del Cagliari è veemente in avvio di ripresa, ma gli spazi per le ripartenze del Sassuolo aumentano. E proprio in contropiede arriva il 3-1: Ragusa viene steso in area da Pisacane e Celi fischia il rigore in favore dei neroverdi. Sul dischetto va Acerbi, che in un’inedita versione di rigorista spiazza Rafael per il 3-1. Ma è solo l’inizio di una girandola di gol che anima tutto il secondo tempo a tinte rossoblù. Inizia infatti la grande rimonta del Cagliari: Borriello accorcia le distanze su assist di Farias, che diventa poi protagonista firmando i due gol che portano al pareggio e al clamoroso sorpasso del Cagliari, che conquista tre punti davvero fondamentali per allontanare la zona calda, che è invece sempre più vicino
CAGLIARI
Rafael 5.5
Chiamato a sostituite Storari, vittima di un attacco febbrile, il brasiliano si fa trovare pronto, salvando con i piedi su Defrel in avvio. Non è però esente da colpe sul gol di Adjapong: non riesce a coprire al meglio la porta in uscita e viene bucato sul primo palo. Incolpevole sugli altri gol.
Pisacane 4.5
In bambola come tutta la difesa nel finale del primo tempo, ha l’aggravante di causare con ingenuità il rigore del 3-1. ( dal 66’ Joao Pedro 5.5 Manca di condizione e infatti si vede davvero poco in un finale concitato e intenso)
Salamon 5
Ha il merito di propiziare con il suo colpo di testa il gol di Sau. Ma l’avvio incoraggiante appare un lontano ricordo: con il passare dei minuti soffre la velocità degli attaccanti del Sassuolo e in avvio di ripresa manca la chiusura portando al fallo da rigore di Pisacane.
Bruno Alves 6
Mette in mostra un buon piede con alcuni lanci precisi, soffrendo però la velocità dei brevilinei avversari. Anche lui arretra troppo in occasione del gol di Pellegrini.
Capuano 5.5
In concorso di colpa insieme a Padoin per la mancata chiusura sul gol di Adjapong. Poco reattivo, come del resto tutta la linea difensiva, sull’avanzata di Pellegrini in occasione del gol di quest’ultimo. Nel secondo tempo spinge molto sulla sinistra con generosità-
Padoin 5
Ammirevole in fase di interdizione e di ripiegamento, l’ex Juve viene però sorpreso dal filtrante di Mazzitelli in occasione del primo gol del Sassuolo. Nel secondo tempo da un suo errore tecnico parte un pericoloso contropiede avversario, per sua fortuna non sfruttato dal Sassuolo. Ammonito, salterà per squalifica la trasferta contro il Milan alla ripresa del campionato.
Di Gennaro 6.5
Il regista dei sardi mette in mostra sin dai primi minuti i suoi notevoli mezzi tecnici, con giocate di qualità e un piede educato. Calcia l’angolo che porta al gol di Sau ed effettua alcuni lanci da applausi. Tra i migliori dei suoi, sembra un giocatore ritrovato.
Dessena 5
Poco partecipe nella manovra cagliaritana, il capitano rossoblù viene sostituito prima dell’intervallo per una scelta tecnica che viene accolta con rabbia dal centrocampista. Il suo apporto dovrà essere ben diverso nel proseguo della stagione. ( dal 40’ Borriello 6.5 Entra e non sembra essere in gran serata, rivelandosi poco partecipe. Ma di fatto alla prima vera palla giocabile si fa trovare pronto e firma il gol che rimette in corsa i suoi. Bomber vero.)
Barella 6
Piuttosto opaco nel primo tempo, rientra dagli spogliatoi trasformato, rivelandosi una spina nel fianco della difesa ospite.
Farias 7.5
Poco coinvolto nel primo tempo, dove si vede veramente di rado. Nella ripresa firma un ottimo assist per il gol di Borriello e diventa una costante minaccia per la retroguardia emiliana. La sua doppietta porta alla vittoria il Cagliari. Man of the match.
Sau 7
Porta in vantaggio i suoi con un gol di rapina, da vero attaccante d’area di rigore. Sbaglia poco con il pallone tra i piedi, entra anche nelle azioni che portano ai gol del secondo tempo. ( dal 74’ Giannetti 6 Entra con il piglio giusto e solo Consigli gli nega la gioia del gol)
All. Massimo Rastelli 6
Il primo tempo del Cagliari è l’emblema della stagione della squadra sarda: tanta qualità con la palla al piede, ma anche grandi difficoltà in fase di non possesso. I due gol subiti nel giro di 120 secondi mostrano tutti i limiti della difesa cagliaritana e la squadra appare anche in difficoltà psicologica, dopo aver controllato l’avversario per almeno 25 minuti ed essere meritatamente passata in vantaggio. In un modo o nell’altro arrivano tre punti pesantissimi, ma le perplessità restano.
SASSUOLO
Consigli 6
Fa quello che può sul colpo di testa di Salamon, ma è incolpevole sulla seguente conclusione ravvicinata di Sau. Nel finale evita un passivo più pesante con un grande intervento su Giannetti. Non ha responsabilità evidenti, ma è difficile dare la sufficienza ad un portiere che subisce quattro gol.
Lirola 5
Il giovane terzino di scuola Juve non è reattivo in occasione del vantaggio rossoblù, tenendo in gioco Sau che lo brucia sul tempo. Soffre per tutta la partita le accelerazioni degli avversari. Rimandato. ( dal 82’ Matri s.v.)
Antei 5.5
Non commette errori clamorosi, ma di certo non è esente da colpe nel secondo tempo da incubo della difesa del Sassuolo.
Acerbi 6
Si scopre rigorista firmando il momentaneo 3-1, anche se in fase difensiva concede insieme ai compagni un po’ troppo al Cagliari. Alla fine è comunque il meno negativo dei suoi in fase di non possesso.
Peluso 5
Limita i danni nel difficile inizio dei suoi, crescendo alla distanza. Gestisce malissimo un clamoroso contropiede in avvio di ripresa. Scompare nella mezz’ora finale, così come gran parte dei suoi compagni.
Pellegrini 5.5
Dopo un avvio complicato, fa e disfa in un minuto: prima firma il gol del 2-1 con un bel destro da fuori area, poi entra con irruenza in scivolata, inducendo Celi ad estrarre il cartellino rosso. Il provvedimento è forse eccessivo, ma l’ingenuità del giovane centrocampista rimane evidente.
Sensi 5
Manca una buona occasione in contropiede per siglare il 3-1 nel finale del primo tempo. Non riesce a gestire i palloni nella fase di massima spinta del Cagliari, cedendo la mediana agli avversari.
Mazzitelli 5.5
Impreciso e fuori dal gioco nei primi minuti del match, si inventa un assist sontuoso per il pari di Adjapong: una delle migliori giocate della serata. Nel secondo tempo però soffre incredibilmente anche lui. (dal 81’ Ricci s.v)
Adjapong 6
Combina davvero poco fino alla mezz’ora, quando sfrutta al meglio l’assist di Mazzitelli firmando il suo primo gol in serie A. Bravo anche nel proporre le ripartenze veloci dei suoi, anche se non sempre gestisce al meglio il pallone. Davvero non male per un ragazzo classe ’98, di origini ghanese ma nato e cresciuto a Sassuolo. ( dal 65’ Terranova 5 Entra per arginare il fiume in piena del Cagliari, ma di fatto viene travolto dalla piena. Assente)
Defrel 4.5
Spreca in avvio una doppia occasione nel cuore dell’area cagliaritana, trovando prima l’opposizione di Rafael e poi sparando alto. Impalpabile per larghi tratti del match.
Ragusa 5.5
Combina poco nel primo tempo, sfiorando nel recupero il gol con un colpo di testa che esce di poco. In avvio di ripresa ha il merito di conquistare il rigore trasformato poi da Acerbi. Una sua ingenuità difensiva porta al gol del 3-3. Manca di costanza.
All. Eusebio Di Francesco 5
Continua l’annus horribilis del Sassuolo di Di Francesco. Probabilmente poco fortunati in occasione del rosso a Pellegrini, i neroverdi riescono comunque a trovarsi in vantaggio per 3-1 in avvio di ripresa. Inaccettabile subire una rimonta come quella messa a segno dal Cagliari. In una stagione che appare davvero maledetta, la zona rossa non sembra poi così lontana, nonostante le indubbie qualità dell’organico emiliano.