Vittoria sofferta per l’Inter, che nel posticipo domenicale batte per 2-0 un Genoa combattivo e molto interessante, specie nella ripresa. Uomo partita Marcelo Brozovic, autore della doppietta che decide il match: reti al 38’ e al 69’. Ecco i nostri voti.
INTER
Handanovic 6.5
Il portiere sloveno salva nel primo tempo sul colpo di testa ravvicinato di Ocampos. Per il resto solita prova all’insegna della sicurezza.
D’Ambrosio 6
Ha il merito di salvare in avvio nei pressi della linea di porta sul tiro-cross di Lazovic. Insicuro specie nel primo tempo, si riprende con il passare dei minuti.
Miranda 6.5
Il più sicuro della difesa nerazzurra. Se la cava bene negli uno contro uno su Simeone.
Murillo 6
Il colombiano soffre tremendamente nel primo tempo le offensive di Lazovic, per poi riuscire a prendergli le misure. Nel finale sbroglia una situazione molto delicata nel cuore dell’area di rigore.
Candreva 5.5
Non una gran prova dell’esterno romano. Chiamato poco in causa, non riesce quasi mai a creare giocate importanti per i compagni. Rivedibile.
Brozovic 7.5
Dopo mesi da separato in casa, il croato sembra essere diventato un punto fermo del centrocampo nerazzurro. Sblocca il risultato con un bel tiro piazzato sugli sviluppi di un corner. Prende in mano la manovra e firma la doppietta su assist di Joao Mario. Man of the match.
Joao Mario 6.5
Parte in sordina, per poi crescere con il passare dei minuti facendo vedere buone giocate nella gestione della palla. Protagonista di una percussione notevole che lo porta all’assist per il 2-0 di Brozovic. (dal 88’ Banega s.v.)
Nagatomo 6
Prova senza infamia e senza lode per il giapponese: soffre nel primo tempo come tutta l’Inter, se la cava meglio nella ripresa, dove sfiora anche il gol un destro che esce di poco.
Eder 5
Prestazione piuttosto opaca dell’italo-brasiliano: poco partecipe alla manovra, non gestisce nel migliore dei modi i pochi palloni giocati. Non a caso resta negli spogliatoi all’intervallo. (dal 46’ Felipe Melo 5.5 Impatto non indimenticabile nel match per l’ex Fiorentina e Juve: impreciso in fase di appoggio, viene beccato dal pubblico per un paio di retropassaggi verso Handanovic)
Icardi 6.5
Niente di nuovo sotto il sole: Mauro Icardi è di fatto l’unico faro della manovra offensiva dell’Inter. Difficilmente i nerazzurri riescono a rendersi pericolosi senza che la palla passi dalle parti del numero 9. Maurito fa reparto da solo e da una sua azione nasce l’angolo che porta al primo gol di Brozovic. Importante anche senza andare a segno.
Palacio 5
L’argentino, uno degli ex della serata, mette in campo tanto spirito di sacrificio senza però riuscire ad incidere in fase di possesso. Rivedibili alcune gestione della palla in occasione delle ripartenze nearazzurre.(dal 57’ Perisic 6 Entra e prova a rendersi pericoloso con un paio di conclusioni, denotando una certa intraprendenza)
All. Pioli 6.5
Alla fine il risultato è positivo e i tre punti sono pesantissimi. Certo è che l’Inter vista nel primo tempo lascia più di una perplessità: indecisa in fase difensiva e poco efficace in impostazione. Meglio nella ripresa, complice un calo del ritmo avversario.
GENOA
Perin 6
Incolpevole sui gol di Brozovic, per il resto non viene chiamato molto in causa. Rischia tantissimo azzardando un dribbling folle su Icardi, dove comunque riesce a cavarsela in qualche modo. Effettua una bella parata su un colpo di testa di Miranda.
Izzo 5.5
Come tutta la retroguardia, non sfigura nella serata di San Siro, pagando però alcune imprecisioni che hanno portato agli episodi dei gol.
Burdisso 6
Guida al meglio i movimenti di tutta la retroguardia genoana nel primo tempo. Mette in campo aggressività e concentrazione.
Munoz 6
Bene in chiusura e in anticipo, i gol dell’Inter non lo vedono particolarmente responsabile.
Lazovic 6.5
Autore di una prova molto convincente sull’out di destra. I suoi cross sono sempre pericolosi e in avvio sfiora il gol al termine di una splendida discesa. A tratti incontenibile anche nella ripresa, sbaglia clamorosamente un facile assist per Simeone.
Rincon 5.5
Grande intensità in avvio, ben presto cala di ritmo e scompare dal centrocampo.
Veloso 5.5
Fa intravedere buona qualità su alcuni cross, ma non riesce ad essere continuo.
Laxalt 6.5
Altro ex della serata, si fa vedere per un paio di accelerazioni notevoli con la palla al piede, però non incide sul match come spesso riesce a fare. (dal 85’ Edenilson s.v)
Rigoni 5
Bene nel primo tempo, dove prova alcuni inserimenti pericolosi che mettono in difficoltà la difesa dell’Inter. Cala vistosamente nella ripresa, come d’altronde quasi tutto il Genoa.(dal 79’ Pandev s.v.)
Ocampos 5
Evanescente rispetto alle ultime uscite. SI fa vedere solo per un colpo di testa parato da Handanovic. (dal 56’ Ninkovic 6 si fa subito notare per un bel tiro da fuori che esce di poco. Non male in alcune giocate che però mancano di precisione ed efficacia)
Simeone 5.5
Il Cholito, dopo le polemiche scaturite in settimana dalle sue dichiarazioni, fa intravedere nel primo tempo il suo potenziale, senza però essere concreto in fase di conclusione. Molto meno partecipe nella ripresa, complice una minore aggressività di tutta la squadra.
All. Juric 6
Il suo Genoa fa intravedere sprazzi di gran calcio per buona parte del primo tempo, dove mette sotto l’Inter in più occasioni senza però essere concreta in conclusione. Subisce il colpo dello svantaggio e nella ripresa non riesce a replicare quanto di buono fatto nei primi 45 minuti. Il potenziale è comunque molto interessante.
