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Se la differenza tra Milan e Inter, oltre al punto (momentaneo) in classifica, sta nella capacità di fare a meno dell’uomo più importante, l’Epifania del 2021 rischia di sancirlo definitivamente. Il Milan vola senza Ibrahimovic. L’Inter costretta a fare a meno di Lukaku non mette pressione al Milan (stasera alle 20:45 contro una Juventus che ha un’altra, grande occasione) e subisce una pesante sconfitta che frena la corsa di otto vittorie consecutive e cade sotto i colpi degli ex: Claudio Ranieri, condottiero di una Sampdoria quadrata e organizzata, Keita Balde e Candreva, sedotti e abbandonati e oggi letali. Si arresta una corsa prorompente, solo una volta l’Inter aveva fatto meglio: la celebre striscia record delle 17 vittorie consecutive, registrata tra ottobre 2006 e febbraio 2007. Ora dovrà aspettare il match col Milan per capire con quale stato d’animo dovrà vivere i giorni che la separano dal match con la Roma. Proprio la formazione di Paulo Fonseca conferma il momento di forma e risolve la pratica Crotone nei primi 45′ con un 3-0 maturato nei 45′ prima del gol di Golemic nella ripresa. Con Dzeko e Veretout in panchina e con Pedro e Spinazzola out, la Roma si affida a Borja Mayoral, autore di una doppietta e già miglior vice Dzeko degli ultimi 5 anni per gol fatti. Per l’ex Real Madrid c’è anche il rigore conquistato e trasformato dal solito Mkhitaryan. Proprio l’armeno è il giocatore che è stato coinvolto in più sequenze terminate con un gol in questa Serie A: 19, come riportano i dati della Serie A.
Sorride anche la Lazio che riparte e scaccia i fantasmi nel finale. Un 2-1 contro la Fiorentina che permette agli uomini di Inzaghi di lasciarsi alle spalle la pagina opaca di Genova. In rete Caicedo – blindato dal ds Tare dopo le indiscrezioni che lo avvicinavano proprio ai viola – e il solito Immobile, secondo giocatore nella storia della Lazio in doppia cifra in cinque stagioni di fila in Serie A dopo Signori. E se Inzaghi esulta, Gasperini non è da meno. Un netto 3-0 rifilato ad un Parma che probabilmente cambierà guida tecnica con Liverani più che in bilico. Decidono le reti di Zapata, Gosens e Muriel, che sta trovando ormai la continuità che spesso gli è mancata in carriera. L’ex Fiorentina è il giocatore con la miglior media gol con un singolo allenatore in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria. Decisivo Gasperini per lui. Decisivo Muriel per Gasperini. E tutti si sono già dimenticati del caso Gomez.
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